Il 13 marzo 2013, dalla Loggia di San Pietro, fu annunciata l’elezione del 266° Papa e Vescovo di Roma. Si trattava di Jorge Mario Bergoglio, Vescovo di Buenos Aires e cardinale, origini piemontesi, e appartenente all’Ordine della Compagnia di Gesù. La cifra caratteristica del suo pontificato fu marcata la sera stessa della sua elezione. Il primo elemento di discontinuità con il recente passato si rintracciò immediatamente nel nome scelto per il suo Pontificato, Francesco.
Chiaro ed immediato fu il richiamo ad un Francesco ben illustre, il poverello di Assisi, mostrando come il suo Ministero avrebbe seguito la via della semplicità, della vicinanza ai poveri, agli ultimi della terra. E, allo stesso tempo, diffondendo un messaggio diretto: quello di essere un Papà, più che un Papa, che si faceva prossimo all’intera umanità.
Inoltre, non appena il cardinale protodiacono, il primo dei cardinali dell’ordine dei diaconi, finì di recitare la formula del “Nuntio Vobis”, di fronte alla folla festante in Piazza San Pietro, il neo – eletto Papa che, per tradizione avrebbe dovuto soltanto impartire le benedizione apostolica, sorprese tutti ed esordì con un familiare “Buonasera”.
Il mondo fu subito conquistato da quest’uomo “venuto dalla fine del mondo”, come lui stesso affermò quella sera. Soprattutto, fu un segno importante per la Chiesa Universale che, in quell’inizio di anno 2013, aveva vissuto le dimissioni del predecessore di Bergoglio, il Papa Benedetto XVI.
Dieci anni dopo, senza che l’occasione fosse programmata né pianificata, Papa Francesco si è raccontato in un’intervista all’interno del programma di Canale 5, “I Viaggi del Cuore”, condotto da Don Davide Banzato, Sacerdote attivo nel sociale, Assistente Spirituale presso la Comunità Nuovi Orizzonti, Missionario della Misericordia, autore già di altri libri (l’ultimo, nel 2021, “Tutto ma prete mai” N.d. R.), ma anche molto impegnato nella comunicazione pastorale e sociale da diversi anni.
“Cerca il tuo orizzonte. Rialzarsi e ripartire oggi” – Papa Francesco in dialogo con Davide Banzato
L’intervista integrale, registrata per il programma I Viaggi del Cuore, andata in onda in prima TV sabato 18 febbraio su Canale 5 alle 8.45 e in replica il giorno successivo, domenica 19 febbraio, sempre sulla rete di punta del comparto Mediaset alla stessa ora, è stata trasposta all’interno di un libro ”Cerca il tuo orizzonte. Rialzarsi e ripartire oggi” – Papa Francesco in dialogo con Davide Banzato, che uscirà in tutte le librerie e gli store online martedì 21 Febbraio.
Proprio domenica 19 febbraio, su Rai Tre, nel corso di Che Tempo che Fa, il programma condotto da Fabio Fazio, Don Davide ha svelato il retroscena che ha portato alla realizzazione dell’intervista e alla conseguente redazione del libro. Il giovane sacerdote ha affermato come la sua presenza a Casa Santa Marta, residenza ufficiale di Papa Francesco, fosse un appuntamento utile perché l’intera troupe de I Viaggi del Cuore facesse la conoscenza del Santo Padre.
In realtà, ha ricordato Don Davide, nonostante l’incontro fosse fissato in agenda da qualche settimana, al sopraggiungere del giorno stabilito non aveva ricevuto alcuna conferma. Tuttavia, prese la decisione di dirigersi ugualmente all’appuntamento con tutta la squadra del suo programma. La sua audacia fu premiata.
Infatti, il Santo Padre, che aveva appena terminato un incontro con un Capo di Stato, accolse favorevolmente tutti i componenti. Ma, quella che doveva essere una chiacchierata, informale e fugace, si è trasformata in qualcosa di molto più importante e sorprendente. Papa Francesco e Don Davide, inaspettatamente, hanno intrapreso un autentico Viaggio del Cuore, dando vita ad un incontro – confronto tra due generazioni (apparentemente) lontane, in grado però di comunicare la stessa lingua e perseguire obiettivi comuni.
Uno sguardo ai contenuti
Il libro, “Cerca il tuo orizzonte. Rialzarsi e ripartire oggi” – Papa Francesco in dialogo con Davide Banzato, si struttura in 10 domande, come a voler scandire ogni anno di pontificato di Bergoglio con una domanda. “Se avessi in modo inaspettato la possibilità di fare qualsiasi domanda a Papa Francesco – come a me è successo – in un dialogo spontaneo, quali domande gli faresti?”. Con queste parole, Don Davide ha presentato il libro al pubblico.
Senza svelarne troppo i contenuti, il sacerdote ha fornito qualche anticipazione, confermando come i temi trattati siano di stretta attualità e, allo stesso tempo, studiati per toccare il cuore di chi legge. Insieme ai racconti personali, ai discorsi e ai documenti ufficiali realizzati in questi dieci anni di Pontificato, il libro – intervista affronterà argomenti quali: l’indifferenza, la solitudine, la crisi di fede, la paura, la povertà e la pace del cuore. Ed ancora la guerra, la crisi economica, gli abusi.