La quattordicesima edizione della Festa del Cinema di Roma prosegue a gonfie vele. Martedì 22 ottobre è stato il giorno di John Travolta che, dopo esser stato ospite di Fabio Fazio, ha incontrato il pubblico in un attesissimo incontro ravvicinato. John Travolta è il protagonista di “The Fanatic”, film evento speciale che verrà proiettato il 27 ottobre 2019, ultimo giorno della Festa del Cinema. Quella di martedì, inoltre, è stata una giornata dedicata alla musica e sono stati presentati ben tre film con al centro questo tema. Il primo è “Judy” di Rupert Goold che vede come protagonista l’attrice Renée Zellweger. Con la sua interpretazione da Oscar racconta gli ultimi mesi dell’attrice Judy Garland, restituendo tutte le sfumature della grande Diva. A seguire, “Il suono della voce” presentato nella sezione Alice nella città, documentario che ruota intorno alla musica e alla voce di Tosca. La cantante ha incontrato il pubblico in occasione dell’anteprima e ha presentato il suo nuovo lavoro discografico “Morabeza”.  Ed infine “Nick Drake- Songs in a Conversation” di Giorgio Testi, un viaggio interiore e artistico che cerca di svelare le emozioni che nascono dalla musica dell’artista inglese Nick Drake.

La giornata di mercoledì 23 ottobre ha visto protagonista Jennifer Lopez e le sue stripgirls nel film “Hustlers”. Diretto da Lorene Scafaria, il film racconta la storia vera di un gruppo di spogliarelliste che rubavano ai loro ricchi clienti per dare a se stesse. A sfilare sul red carpet la regista del film mentre Jennifer Lopez, purtroppo, non era presente. Un altro film presentato in anteprima, questa volta per la sezione Altri Eventi, è “The Report” con Adam Driver e Annette Bening, un film investigativo tratto da una storia vera.  Inoltre, tra i vari eventi ricordiamo l’incontro con Lucia Bosé, star del cinema degli anni ‘50 e mamma di Miguel Bosé.

Ieri è stata la volta di Bruce Springsteen che debutta alla regia con “Western Stars”, film-documentario sul suo ultimo album nel quale Il Boss esegue tutti i tredici brani che lo compongono. L’incontro ravvicinato del giorno è stato quello con il regista francese Olivier Assayas che durante una conferenza stampa ha raccontato al pubblico il suo modo di fare e di vedere il cinema. Secondo Assayas il modo migliore per fare cinema è quello di studiarlo perché oltre ad una conoscenza pratica è importante avere anche una conoscenza teorica. Da qui si è parlato della Nouvelle Vague, movimento cinematografico francese nato alla fine degli anni ‘50, un’eredità nazionale ed un punto di riferimento storico importante che ha cambiato tutto nel cinema francese. Ad una domanda sull’importanza della critica cinematografica, Assayas ha risposto dicendo che secondo lui il lavoro del critico cinematografico è molto utile sia per il pubblico che in questo modo ha più possibilità di relazionarsi con il cinema sia per il regista che grazie anche al lavoro del critico riesce a comprendere come il pubblico reagisce al proprio film.

Restando a tema di cinema francese, il 24 ottobre si è tenuta l’anteprima mondiale del film “Le meilleur reste à venir”, film francese diretto da Alexandre de La Patellière e Matthieu Delaporte. Durante la conferenza stampa i due registi e sceneggiatori francesi hanno raccontato di come sia lavorare insieme ad un’altra persona e di come il film sia stato ispirato da un fatto realmente accaduto. Il film racconta la storia di due amici che, in conseguenza di un grosso malinteso che porta ognuno di loro a credere che l’altro sia in fin di vita, decidono di trascorrere insieme i giorni che verranno. Un film comico che tratta temi delicati e difficili. Su un red carpet bagnato hanno sfilato i protagonisti del film Patrick Bruel e Fabrice Luchini nonchè parte del cast di “Run with the Hunters”, film di John Swab anch’esso presentato nella giornata di giovedì.

 

Eleonora Piredda