Netflix: nel 2022 l’ingresso nel mondo del gaming

Netflix: nel 2022 l’ingresso nel mondo del gaming

Netflix, la piattaforma streaming più conosciuta ed usata, entrerà presto nel mondo dei videogiochi. Nelle ultime settimane, infatti, la società statunitense, allo scopo di testare le preferenze del proprio pubblico, ha lavorato su un insieme di serie televisive (The Witcher, Castlevania, Resident Evil) afferenti al settore degli “universi in pixel del gaming” e su un progetto sperimentale, denominato “Bandersnatch”, l’episodio interattivo di “Black Mirror”. A seguito di questa fase di studio, rilevando l’interesse degli utenti, Netflix ha deciso di concretizzare il salto nel settore del gaming, con la volontà di proporre giochi privi di inserzioni pubblicitarie, da fruire sui device mobili, senza l’aggiunta di nuove spese per gli abbonati al servizio.

La novità è stata annunciata proprio dalla società americana che, lo scorso 20 luglio e in occasione di un meeting, ha confermato che, almeno per i primi tempi, i giochi saranno fruibili sui dispositivi mobili già a disposizione dell’utente, evitando di creare una piattaforma dedicata. Piattaforma che, invece, potrebbe essere lanciata in un secondo momento, consentendo al servizio di gaming targato Netflix di incrementare notorietà, diffusione e fruizione, sfruttando nuovi spazi ed affiancando la presenza dello stesso, attualmente disponibile in modalità “home console”, su PlayStation e Xbox.

Tuttavia, i dettagli del progetto non sono stati pienamente svelati. Netflix, infatti, non ha precisato quali saranno i giochi presenti sulla piattaforma di gaming; al momento, l’unica certezza è legata alla volontà di inserire prodotti fruibili sui dispositivi mobili, lanciando prodotti ispirati alle serie TV già presenti in piattaforma, promuovendo la proprietà intellettuali della società statunitense. Lavorare in questo modo e su prodotti di questo genere, agevolerebbe notevolmente l’attività di Netflix dal punto di vista della produzione, poiché lo sviluppo dei videogiochi non richiederebbe l’acquisizione di licenze. Netflix, però, sembra non escludere la possibilità di inserire anche giochi “stand alone”, originali e, a partire da questi, creare film o spin – off in differenti formati. Pertanto, per realizzare questo progetto, Netflix ha inserito in squadra anche Mike Verdu,  l’ex dirigente di Electronic Arts ed esperto del settore del gaming. Nel corso del meeting del 20 luglio, i vertici della società americana non hanno chiarito i termini temporali entro i quali il progetto potrebbe essere lanciato. Ma, secondo Bloomberg, la data di esordio sarà il 2022 seppur, al momento, da Netflix lasciano filtrare che si tratterà, almeno inizialmente, di uno “sforzo pluriennale”.

La cautela da parte della piattaforma statunitense è legata principalmente alla volontà di attendere la risposta da parte degli utenti. Infatti, sulla base dei risultati ottenuti, Netflix potrà decidere se confermare il progetto, investendo ancora nel settore del gaming, estendendo l’offerta anche ad esperienze di gioco innovative, in grado di segnare il passo, rispetto ai prodotti già presenti nel settore e fruibili attraverso dispositivi mobili. Ma il progetto a cui la società statunitense sta lavorando dovrà fronteggiare un’aspra concorrenza. Infatti, se da un lato c’è Google con la piattaforma Stadia, nata del 2019, seppur attualmente in crisi di risultati, dall’altro, c’è Amazon con Prime Video, che ha puntato tutto in Luna, un servizio di cloud gaming, dotato di uno studio di sviluppo studiato appositamente. Tuttavia, il competitor numero uno di Netflix potrebbe essere Apple TV Plus che, nell’ultimo periodo, ha effettuato un nuovo investimento, dedicando al suo pubblico un servizio in abbonamento, ricco giochi mobili, denominato Apple Arcade.

Ivana Notarangelo

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