Una sanzione di 1 milione di euro. E’ quella comminata dall’Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato, meglio conosciuta come l’Antitrust, a Sky Italia S.r.l. per la diffusione di informazioni ingannevoli sulle partite del campionato di calcio di Serie A.

L’Autorità, si legge in una nota ha accertato che Sky Italia, “in violazione dell’art. 21 del Codice del Consumo” nella primavera 2021 “ha rappresentato una situazione di incertezza in merito all’aggiudicazione dei diritti della Serie A”. Sky, dunque, avrebbe lasciato capire ai propri abbonati di poter continuare a guardare il campionato di Serie A sui propri canali, come accaduto nella precedente stagione.

In realtà, “a seguito della conclusione della gara per l’assegnazione dei diritti televisivi in esclusiva di sette partite di Serie A per ciascuna giornata, Sky Italia era al corrente di non poter offrire il pacchetto Sky Calcio nella composizione precedente”, ma non lo ha comunicato chiaramente ai suoi abbonati proponendo offerte continue.

La maggior parte della stagione di Serie A, per la stagione ancora in corso, è visibile su Dazn, mentre Sky trasmette soltanto alcune partite di calcio per ciascuna giornata di campionato. Intanto Sky, prendendo atto della decisione la ritiene “infondata e si appresta a far valere le sue ragioni nelle sedi competenti“, ha spiegato in un comunicato. “Sky ha infatti fornito tempestivamente ai propri abbonati tutte le informazioni” in un contesto di “obiettiva incertezza”.