Il valore del mercato Nft (non-fungible token) crescerà fino a 75 miliardi di dollari entro il 2025. A previsione arriva da Sports Pro Media, che individua la causa maggiore di questo incremento nelle vendite dei token sportivi. Numerose ricerche hanno evidenziato e previsto che per il 2022 le transazioni di Nft supereranno i 2 miliardi di dollari con 5 milioni di persone che li acquisteranno. I Nft, dunque, rappresentano e rappresenteranno sempre di più una risorsa finanziaria per l’industria calcistica e sportiva.
Basti pensare che di recente Serena Williams è entrata nel board d’amministrazione di “Sorare”, una piattaforma digitale che offre la possibilità di giocare al fantacalcio e utilizzare la blockchain. L’azienda francese, nel 2019, ha lanciato quello che da molti è stato definito come un gioco rivoluzionario, e a fine 2021 aveva 260 mila utenti attivi mensili in 180 Paesi.
I Nft hanno avuto un vero e proprio boom negli ultimi anni. Come specifica nel dettaglio l’enciclopedia Treccani, hanno la caratteristica di “certificato digitale non duplicabile che attesta l’originalità e la proprietà univoca di un bene fisico o digitale, registrata su file crittografati inalterabili (tecnologia blockchain) contenenti metadati identificativi e descrittivi”. Per questo motivo i Nft sono “originali e non interscambiabili, a differenza di alcune tipologie di token come per la moneta elettronica, fungibile per sua stessa natura”.
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