Offerta shock di Elon Musk per acquistare Twitter. L’offerta secondo quanto ha riportato il “Wall Street Journal” è “seria” visto che Musk “ha depositato gli atti federali necessari” ma anche ironica poichè il prezzo di 54,20 dollari per azione è un riferimento appena velato alla marijuana”
L’idea che il celebre social network possa finire nelle mani del magnate, secondo “Forbes” la persona più ricca del mondo, ha suscitato molti timori ma anche parecchie dimostrazioni di approvazione. “Twitter è troppo importante per essere posseduto e controllato da una sola persona“, ha scritto, proprio sul social network, il venture capitalist Fred Wilson. “Dovrebbe accadere il contrario. Twitter dovrebbe essere decentralizzato“, ha specificato.
Dopo la diffusione della notizia sulle intenzioni di Musk, “le azioni di Twitter sono scese di quasi il 2% a 45,08 per azione, segno dello scetticismo sul fatto che un accordo sarà effettivamente raggiunto“, ha sottolineato ancora il “Wall Street Journal”.
Secondo alcune fonti, Musk avrebbe sondato anche la disponibilità di investitori esterni e Morgan Stanley potrebbe fornire anche un finanziamento del debito. Twitter, invece, starebbe valutando se utilizzare a suo favore questa “poison pill”, “pillola avvelenata” nel gergo della finanza americana che sta a indicare strumenti legali che in base a complessi meccanismi societari potrebbero bloccare un’Opa ostile, come quella di Musk. Una scalata, dunque, non semplice, che sicuramente riserverà ancora novità e colpi di scena.
Leave a Reply