“Stato di salute attuale per chi se lo stesse chiedendo: incazzato, è la seconda volta in 4 mesi mi uccidono. Sembrano anche in grado di resuscitarmi”. Con questo tweet da poco pubblicato sul suo account ufficiale Mino Raiola ha smentito la sua notizia della sua morte. Intorno alle 14 di questo pomeriggio, infatti, numerose agenzie di stampa avevano dato la notizia del decesso del famoso agente sportivo, protagonista di alcune delle più importanti operazioni di calciomercato degli ultimi 15 anni.

Raiola, malato da tempo, dal gennaio scorso è ricoverato all’ospedale San Raffaele di Milano, dove è stato sottoposto ad un delicato intervento chirurgico per problemi polmonari. Le sue condizioni al momento sarebbero molto gravi. “Sono indignato dalle telefonate di pseudo giornalisti che speculano sulla vita di un uomo che sta combattendo”, ha commentato Alberto Zangrillo, primario dell’Unità Operativa di Anestesia e Rianimazione del San Raffaele, subito dopo la diffusione della notizia della presunta morte di Raiola.

Il post su Twitter di poco fa, sul profilo ufficiale dello stesso Raiola, poi, ha smentito ulteriormente la notizia. Anche braccio destro dell’agente, José Fortes Rodriguez, pur confermando la gravità del suo stato di salute, ha spiegato: “Sta molto male, è in una brutta situazione ma non è morto”.