Questa volta, purtroppo, è vero: a 54 anni è morto Mino Raiola, famoso agente di calciatori italo-olandese. Raiola era malato da tempo e, negli ultimi tempi le sue condizioni si erano aggravate, tanto da portare al diffondersi di alcune notizie sulla sua scomparsa già nei giorni scorsi. Nella sua carriera Raiola ha scoperto giocatori come Ibrahimovic, Haaland, Donnarumma, Pogba, Verratti e De Ligt.
L’annuncio della morte di Raiola è arrivato via social dalla sua famiglia nel pomeriggio di sabato 30 aprile 2022. “Con infinito dolore annunciamo la scomparsa di Mino, il più straordinario procuratore di sempre. Mino ha lottato fino all’ultimo istante con tutte le sue forze proprio come faceva per difendere i calciatori. E ancora una volta ci ha resi orgogliosi di lui, senza nemmeno rendersene conto”, si legge nel tweet pubblicato dai suoi cari sul suo profilo ufficiale.
“Mino è stato parte delle vite di tanti calciatori e ha scritto un capitolo indelebile della storia del calcio moderno. – ricorda ancora la famiglia Raiola – Ci mancherà per sempre e il suo progetto di rendere il mondo del calcio un posto migliore per i calciatori sarà portato avanti con la stessa passione. Ringraziamo di cuore coloro che gli sono stati vicini e chiediamo a tutti di rispettare la privacy di familiari e amici in questo momento di grande dolore”.
Raiola è morto a Milano per l’aggravarsi delle sue condizioni di salute dopo esser stato ricoverato nei mesi scorsi all’ospedale San Raffaele di Milano. Nato, in Campania, a Nocera Inferiore nel 1967, Raiola ha sempre avuto grande fiuto nello scegliere giocatori promettenti fin da giovani. Famoso anche per il suo carattere, spesso sopra le righe e unico nel suo genere nel gestire le trattative. Nel 2020 è stato inserito dalla rivista Forbes al quarto posto al mondo tra i procuratori più ricchi, con un fatturato da 84,7 milioni di dollari.