Al via oggi, 6 aprile, e in programma fino al 10 aprile 2022, la 16/a Edizione del Festival Internazionale del Giornalismo di Perugia. Conosciuta anche come International Journalism Festival (IJF), la manifestazione rappresenta uno dei più importanti e noti eventi culturali dedicati al giornalismo e all’informazione.

Nel corso della kermesse, sono previsti incontri, serate teatrali, tavole rotonde, interviste, visione di documentari, esposizioni, workshop e molte altre iniziative a tema. In particolare, per l’edizione 2022, gli organizzatori del Festival hanno annunciato la realizzazione di ben 240 incontri e la presenza di 600 relatori, scelti tra i volti di spicco della cultura e del giornalismo italiano ed internazionale. Tra questi è possibile annoverare i premi Pulitzer Frederik Obermaier e Bastian Obermayer, famosi perché nel 2016, grazie alle rivelazioni di una fonte anonima, intrapresero e portarono avanti l’inchiesta #PanamaPapers, in grado di svelare i retroscena delle più importanti società offshore. E a questi si aggiungeranno anche Stella Moris, avvocato, attivista e moglie di Julian Assange, che terrà un intervento sul caso WIkileaks; Tikhon Dzyadko direttore di Dozhd TV, l’unica emittente televisiva autonoma in Russia; i Ministri Roberto Cingolani ed Enrico Giovannini, Pietro Bartolo, membro del Parlamento Europeo; il giornalista di Avvenire, Nello Scavo, attualmente sotto tutela per le sue inchieste in tema di traffico illecito di petrolio, armi ed esseri umani. Ma anche Roberto Saviano, Mario Calabresi, Barbara Serra, Marco Travaglio, Lirio Abbate, Marianna Aprile, Marco Damilano, per citare alcuni tra i nomi di spicco del giornalismo nostrano.

Al Festival Internazionale del Giornalismo di Perugia non mancheranno anche i personaggi di punta del cinema italiano, tra i quali è possibile menzionare Kasia Smutniak e Valerio Mastandrea; della musica, con Morgan, che affiancheranno gli scrittori Paolo Giordano, Edoardo Albinati e Nicola Gratteri. Ma la kermesse sarà l’occasione anche per ascoltare Cecilia Strada, figlia del compianto Gino, morto la scorsa estate e fondatore di Emergency, e di Benedetta Tobagi, figlia minore del giornalista Walter, assassinato dalla “Brigata XXVIII marzo” il 28 maggio 1980. La kermesse, poi, lascerà spazio anche all’intervento dell’indiana Rana Ayyub, opinionista del Washington Post, bloccata il 29 marzo all’aeroporto di Mumbai e a cui è stato revocato, dopo giorni di attesa, il divieto di viaggiare. Cuore centrale del Festival Internazionale del Giornalismo di Perugia saranno anche la guerra in Ucraina e le difficili condizioni in Yemen e Afghanistan.

Tutte le iniziative sono ad ingresso libero e gratuito, fruibili anche in live streaming e su richiesta sulla piattaforma www.media.journalismfestival.com, oltre che su YouTube.Infine, per tutte le informazioni relative all’evento sono disponibili gli indirizzi mail [email protected] e [email protected] .

Ivana Notarangelo