Microsoft promuove “Ambizione Italia #Digital Restart”, un progetto di formazione triennale rivolto a disoccupati, studenti e professionisti per favorirne l’ingresso nel mondo del lavoro. L’esperienza “Ambizione Italia #Digital Restart”, che coinvolge almeno 1,5 milioni di utenti, prevede la fruizione di programmi afferenti a “Microsoft Learn” e alla piattaforma “LinkedIn”, perché i partecipanti possano acquisire ed incrementare competenze ed abilità in tema di digitale e Intelligenza Artificiale. In particolare, l’esperienza formativa targata dal colosso di Redmond, che tocca le scuole di ogni ordine e grado, ha trovato il supporto della “Fondazione Mondo Digitale”, al fine di realizzare “iniziative di training e attività specifiche di certificazione”, grazie alla collaborazione con il Partner Academy Program.
Il programma Ambizione Italia era già partito nel 2018, sempre curato dalla Microsoft, perché studenti e professionisti impegnati nel settore dell’informatica potessero partecipare alle tante esperienze formative organizzate sul territorio e riqualificare le proprie abilità in campo informatico e digitale. I risultati ottenuti dal programma Ambizione Italia solo nel corso del primo anno sono stati incoraggianti, poiché è stato in grado di raggiungere oltre 500.000 utenti, creando così opportunità di apprendimento ed istruzione. L’amministratore delegato di Microsoft Italia Silvia Candiani ha sottolineato come l’imprevisto generato dallo scoppio della pandemia abbia rivelato “il ruolo centrale del digitale nelle nostre vite e il suo valore strategico in questa fase di ripartenza del Paese”. Consapevole che “le nuove tecnologie possono generare infatti straordinarie opportunità di sviluppo”, il ceo di Microsoft Italia si rende conto di quanto sia necessario disporre delle giuste competenze nel settore. Pertanto, continua la Candiani, “con #DigitalRestart vogliamo aiutare gli Italiani in questo momento complesso in cui molte persone sono rimaste senza lavoro. La formazione nel digitale sarà la chiave per tornare a crescere e a essere competitivi e siamo impegnati con i nostri partner per accelerare ancora di più su questa area strategica”.
Oltre alla formazione e alla riqualificazione delle competenze digitali di professionisti, studenti e disoccupati, #Digital Restart prevede di fornire un sostegno alle aziende italiane, per permetterne la crescita, al fine di incentivare anche l’attività produttiva ed innovativa delle piccole e media imprese. A tal proposito, Microsoft ha avviato diverse collaborazioni con alcuni brand importanti, tra cui: Borsa Italiana, Cariplo Factory, Confindustria, EY, OGR Tech, Politecnico di Milano, Poste Italiane, Sace, UniCredit e Vodafone Italia. L’obiettivo è quello di realizzare un patto per lo smart working, mettendo a punto una serie di programmi e soluzioni digitali rivolti a tutte le aziende italiane, al fine di creare un’innovativa cultura del lavoro flessibile. Le iniziative, realizzate grazie alla collaborazione tra l’azienda di Redmond e i brand associati, hanno come obiettivo principale raggiungere circa 500.000 piccole e medie imprese e le startup italiane con i servizi Cloud per il prossimo triennio.
Un’altra rilevante novità, sorta grazie alla partnership tra la Microsoft e i principali marchi presenti sul territorio nazionale, è “AI Hub”, una serie di centri esperienziali che saranno chiamati ad aiutare le società nell’uso dell’Intelligenza Artificiale. Infatti, lo scopo sarà quello di incrementare la diffusione dei processi di trasformazione digitale in cinque settori chiave, quali: le infrastrutture, la sanità, i servizi finanziari, il manifatturiero ed il Made in Italy, con particolare attenzione rivolta ai comparti del retail, della moda e del design. Microsoft ed i suoi partner, poi, supporteranno il progetto, facendo leva sulle proprie risorse economiche, potendo poi contare sulla collaborazione di una vasta rete di ricercatori, rappresentati dalle migliori università, senza dimenticare il ruolo degli Innovation Center e delle startup.
Lo scorso giugno, inoltre, il colosso di Redmond ha stilato un piano mondiale, studiato perché almeno 25 milioni di persone sparse nel globo possano trovare un lavoro, sfruttando proprio le loro competenze nel campo del digitale. Più precisamente, l’esperienza formativa targata Microsoft ha incluso: l’acquisizione di conoscenze nel settore del big data e analytics, al fine di identificare le abilità e i profili più richiesti per i percorsi di carriera; fruizione gratuita dei contenuti di formazione per tutto il 2020, con accesso a risorse Microsoft, LinkedIn e GitHub al fine di supportare le persone nello sviluppo o nella riqualificazione di adeguate competenze nel mondo del digitale; sviluppo di abilità, conformi alle competenze richieste nell’attuale mondo del lavoro; conseguimento, a costi contenuti, delle certificazioni Microsoft riconosciute dal mercato fino alla fine del 2020; fruizione gratuita di strumenti avanzati, finalizzati alla ricerca di un’attività professionale.
Le risorse messe a disposizione da Microsoft, LinkedIn e GitHub saranno disponibili online in quattro lingue: inglese, francese, tedesco e spagnolo. Per quanto riguarda l’Italia, i dati mostrano come siano già 90.000 le persone che hanno avuto accesso a questi contenuti. Entro la fine dell’anno, inoltre, Microsoft Teams ospiterà una nuova app dedicata all’apprendimento, perché diventi un utile strumento di supporto per l’aggiornamento delle competenze di tutti i lavoratori.
Ivana Notarangelo