Aumentano le vittime di truffe online, dalle banche al falso trading

Aumentano le vittime di truffe online, dalle banche al falso trading

Negli ultimi anni, il panorama delle truffe online è diventato sempre più complesso e sofisticato, colpendo migliaia di utenti ogni anno. Tra i raggiri più diffusi spiccano la truffa blockchain telefonica, la truffa del falso trading, e le operazioni fraudolente legate a strumenti come Bancomat e Postepay. Per fare chiarezza su queste problematiche, abbiamo intervistato l’Avvocato Domenico Bianculli del Foro di Roma, esperto in diritto digitale e truffe online.

Le truffe più diffuse: dal falso trading al SIM Swap

Secondo l’Avv. Domenico Bianculli del Foro di Roma, alcune truffe stanno mietendo un numero sempre maggiore di vittime, grazie alla capacità dei truffatori di sfruttare le tecnologie avanzate e la psicologia degli utenti:
La truffa del falso trading online, ad esempio, è una delle più devastanti, perché sfrutta l’avidità e l’entusiasmo degli investitori inesperti. Molti si trovano attratti da pubblicità accattivanti che promettono rendimenti rapidi e straordinari, solo per scoprire che i loro fondi sono stati trasferiti a conti fantasma.

Un’altra tecnica sempre più frequente è il SIM Swap, un raggiro che permette ai truffatori di ottenere il controllo del numero telefonico della vittima, e quindi dei codici di sicurezza per accedere a conti bancari e piattaforme di investimento. “Molti utenti non si rendono conto dell’importanza di proteggere i propri dati personali online,” aggiunge Bianculli. “Le informazioni condivise sui social network possono diventare un’arma per i malintenzionati.

La Truffa del Bancomat Postepay: un caso emblematico

Tra le truffe più note, spicca la Truffa del Bancomat Postepay, che mescola l’inganno digitale con operazioni fisiche. L’Avv. Bianculli spiega:
In questo caso, i truffatori contattano le vittime tramite piattaforme come Subito.it e le inducono a recarsi presso uno sportello ATM, spesso con la scusa di verificare un accredito. In realtà, le vittime stanno ricaricando una carta intestata ai criminali.

Secondo l’avvocato, è essenziale diffondere consapevolezza su questi meccanismi per evitare che altre persone cadano vittima di raggiri simili.
I truffatori puntano sulla mancanza di conoscenza delle procedure bancarie da parte delle vittime. Non bisogna mai eseguire operazioni su richiesta di terzi senza prima verificarne la legittimità.

Cosa fare se si è vittima di una truffa online?

Secondo l’Avv. Bianculli, agire tempestivamente è fondamentale per limitare i danni.
La prima cosa da fare è bloccare immediatamente il conto o la carta compromessa e denunciare l’accaduto alla Polizia Postale,” sottolinea. “Successivamente, è necessario contattare un avvocato per valutare tutte le opzioni legali disponibili, incluse le richieste di rimborso e i ricorsi all’Arbitro Bancario Finanziario.

L’avvocato invita le vittime a non sottovalutare l’importanza di raccogliere prove dettagliate, come screenshot delle conversazioni, numeri di telefono e ricevute delle operazioni.

Strumenti di prevenzione e tutela

Alla domanda su come prevenire le truffe online, l’Avv. Bianculli consiglia:
Non bisogna mai abbassare la guardia. Utilizzare password complesse, attivare notifiche per le transazioni bancarie e limitare la condivisione di informazioni personali online sono pratiche essenziali per proteggersi.”

Inoltre, raccomanda di utilizzare piattaforme di pagamento sicure e di verificare sempre l’affidabilità degli interlocutori, soprattutto nel caso di transazioni legate a criptovalute o piattaforme di investimento.

L’Avv. Bianculli conclude con un messaggio chiaro:
Se hai subito una truffa, non esitare a chiedere aiuto. Rivolgersi a un avvocato esperto in diritto digitale può fare la differenza tra recuperare il tuo denaro o subirne la perdita definitiva. Il tempo è un fattore cruciale: più velocemente si agisce, maggiori sono le possibilità di successo.