Le minacce informatiche rivolte agli utenti mobile continuano a crescere in modo allarmante. Secondo un recente rapporto di Zimperium, l’82% dei siti di phishing prende di mira dispositivi mobili come smartphone e tablet, sfruttando schermi piccoli e indicatori di sicurezza limitati per ingannare gli utenti. Un dato preoccupante è che il 76% di questi siti utilizza il protocollo HTTPS, creando un falso senso di sicurezza per le vittime. Questo incremento è particolarmente rilevante in settori come quello sanitario, dove il 39% delle minacce mobile è associato ad attacchi di phishing.
Gli esperti evidenziano un aumento del 13% annuo dei campioni di malware unici, con i Trojan che rappresentano l’80% delle minacce. Le app non installate dagli store ufficiali, soprattutto nella regione Asia-Pacifico, presentano ulteriori rischi, con il 68% delle minacce legate a queste applicazioni. A livello aziendale, il rapporto conferma che il 71% dei dipendenti utilizza dispositivi mobili per lavoro, rendendo necessaria l’implementazione di soluzioni di sicurezza multilivello.
Senza difese attive, le aziende continueranno a subire gravi violazioni della sicurezza, con conseguenti danni economici e operativi.
Parallelamente, in Italia, l’Agenzia delle Entrate ha segnalato una nuova campagna di truffa via email, strutturata in più fasi. Gli utenti ricevono notifiche fasulle relative a presunte irregolarità fiscali. Le e-mail imitano le comunicazioni ufficiali dell’Agenzia, ma provengono da domini non autorizzati, come @outlook.com, con allegati contenenti richieste di pagamento e raccolta di dati personali. L’Agenzia ha già smentito qualsiasi coinvolgimento e ha esortato i cittadini a non rispondere a queste e-mail o fornire informazioni personali.
Gli avvocati Domenico Bianculli e Angelica Parente, titolari dello studio legale Parente Bianculli & Associati in Roma, esperti in diritto bancario e cyber security, hanno pubblicato un approfondimento sul blog dello studio intitolato “Ti hanno svuotato il conto corrente: come agire legalmente“. L’articolo fornisce una guida completa per le vittime di phishing e altre truffe legate al conto corrente, spiegando come agire legalmente per ottenere il rimborso dalla banca e come prevenire ulteriori attacchi.
Il fenomeno del phishing e delle truffe informatiche sta evolvendo rapidamente e richiede maggiore consapevolezza da parte degli utenti e delle aziende. Proteggere i dispositivi mobili con soluzioni di sicurezza avanzate e adottare comportamenti prudenti nelle comunicazioni via email sono passi fondamentali per ridurre il rischio di cadere vittima di queste frodi.
Per maggiori informazioni sull’articolo e sugli aggiornamenti legali relativi alle truffe informatiche, visita il blog dello studio legale Parente Bianculli & Associati o contatta telefonicamente gli avvocati al numero 06 3975 4846 .
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