Click Day, Avvocato Pitorri: “Richieste Senza Precedenti”

Click Day, Avvocato Pitorri: “Richieste Senza Precedenti”

Nell’ambito del Decreto Flussi 2023, il sistema italiano di immigrazione ha recentemente attraversato due giorni cruciali, noti come click day, il 2 e il 4 dicembre 2023. Questi eventi hanno evidenziato sia le speranze sia le criticità legate alla gestione dell’immigrazione in Italia. Con 52.770 quote totali disponibili, il numero di domande presentate ha rapidamente superato le quote stesse, mostrando un disallineamento significativo tra l’offerta e la domanda. Con l’Avvocato Pitorri Iacopo Maria del Foro di Roma, Avvocato immigrazionista, abbiamo analizzato i risultati dei primi due giorni di click day ed individuato alcune curiosità che potrebbero tornarvi utili in vista del prossimo appuntamento previsto per il prossimo 12 dicembre.

Avvocato Pitorri: “Tendenza confermata, richieste senza precedenti”

Il primo click day, dedicato al lavoro subordinato non stagionale, ha visto la presentazione di 50.576 domande nei primi quattro minuti, ben oltre le 39.030 quote disponibili. Questa tendenza si è confermata anche nel secondo click day, incentrato sull’assistenza familiare e socio-sanitaria, con 11.363 domande per 9.500 posti disponibili. “La piattaforma del Ministero dell’Interno ha dovuto gestire un volume di accessi senza precedenti, che ha portato a tempi di attesa più lunghi, ma non ha impedito l’acquisizione delle istanze”, ha osservato l’Avvocato Iacopo Maria Pitorri.

Criticità Evidenti: accolta solo 1 domanda su 9

Le cifre pubblicate dal Ministero dell’Interno rivelano una discrepanza notevole tra le necessità del mercato del lavoro italiano e le quote stabilite dal decreto. Alcuni giornalisti hanno definito il click day una “beffa” per il settore dell’assistenza familiare, con solo una domanda su nove che sarà accolta. 

“Sono necessarie – continua l’Avv. Pitorri – una serie di riforme strutturali nell’ambito delle politiche di immigrazione italiane”. Oltre ai disagi procedurali, il sistema attuale ha anche implicazioni economiche notevoli, con le 607.904 domande rappresentanti un’entrata di oltre 9 milioni di euro per il governo solo in termini di marca da bollo. 

Ad ogni modo, per coloro che sono stati esclusi dai primi click day, la prossima opportunità sarà a febbraio 2024, con posti disponibili per quell’anno. Tuttavia, è chiaro che una riforma più ampia è necessaria. Le Acli, insieme ad altri enti e associazioni, chiedono l’introduzione di visti per ricerca lavoro e meccanismi di regolarizzazione per persone già presenti in Italia con proposte lavorative concrete. Si sottolinea l’urgenza di abbandonare l’approccio emergenziale attuale a favore di una legge quadro sull’immigrazione più inclusiva e strutturale.

Il click day del Decreto Flussi 2023 ha messo in luce i limiti di un sistema che non risponde adeguatamente alle esigenze del mercato del lavoro italiano e alle aspirazioni di migliaia di persone che cercano una vita migliore. L’enorme divario tra le domande presentate e le quote disponibili non solo evidenzia la necessità di una riforma delle politiche di immigrazione, ma anche l’urgenza di un approccio più umano e pragmatico alla gestione dei flussi migratori. 

La gestione dell’immigrazione in Italia non può più basarsi su meccanismi burocratici e superati, ma, conclude l’Avvocato Pitorri, “richiede una visione più ampia, che tenga conto delle reali esigenze del mercato del lavoro e dei diritti degli immigrati.”

Avvocato Iacopo Maria Pitorri del Foro di Roma

L’Avvocato Iacopo Maria Pitorri, membro del Foro di Roma, si è affermato come una personalità preminente nel campo del diritto dell’immigrazione, fornendo assistenza legale di elevata qualità ai cittadini non appartenenti all’Unione Europea in Italia. Il suo ufficio legale, posizionato nel cuore pulsante di Roma, nei pressi della Stazione Termini, rappresenta un faro di guida e supporto legale per chi si trova a navigare nelle complessità legali in un paese estero. Con una competenza che spazia su vari ambiti del diritto, lo Studio Legale Pitorri si distingue non solo nell’ambito dell’immigrazione, ma offre anche consulenza specialistica in aree come il diritto del lavoro, penale, civile, previdenziale e amministrativo, oltre a questioni di diritto tributario, responsabilità civile, e problematiche legate al diritto di famiglia e dei minori. Iacopo Maria Pitorri, che è anche un avvocato cassazionista, figura nell’elenco dei difensori d’ufficio e degli avvocati abilitati al patrocinio a spese dello Stato presso l’Ordine degli Avvocati di Roma e appare anche nella lista dei custodi giudiziari del Tribunale di Roma.

Collegamenti utili:

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Rassegna stampa Avvocato Pitorri

https://www.lavocedigenova.it/2023/11/29/leggi-notizia/argomenti/economia-2/articolo/avvocato-pitorri-su-intesa-immigrazione-italia-albania.html

https://roma.repubblica.it/dossier-adv/eccellenze-lazio/2023/11/29/news/avv_pitorri_le_sfide_del_decreto_flussi_2023-2025-421462279/

https://www.corrieredelleconomia.it/2023/11/27/avv-pitorri-decreto-flussi-a-beneficio-dellimmigrazione-lavorativa/

https://www.notizie.it/avvocato-pitorri-su-protezione-internazionale-in-italia/