Circa 10 milioni di partecipanti da 231 Paesi diversi. Questi i numeri fatti registrare in soli 3 mesi dall’iniziativa globale “Digital Skilling”, l’insieme di corsi di formazione e contenuti online offerti gratuitamente da Microsoft Corp., LinkedIn e GitHub per favorire ed incoraggiare nuove competenze digitali in un mondo sempre più iperconnesso. Digital Skilling nasce per diffondere e migliorare le competenze digitali di almeno 25 milioni di persone in tutto il mondo entro la fine dell’anno, al fine di reagire in modo positivo e costruttivo alla crisi economica globale causata dall’emergenza sanitaria da COVID-19. Lo scopo principale perseguito dall’iniziativa Digital Skilling è quello di affrettare la ripresa economica, soprattutto per tutte quelle persone che, a seguito della pandemia, hanno perso il posto di lavoro.
L’intera iniziativa di Digital Skilling prevede, così, l’apprendimento, l’approfondimento e lo studio degli strumenti digitali. Le attività dei corsi messi a disposizione da Microsoft Corp., LinkedIn e GitHub interessano e coinvolgono tutti i professionisti che desiderano aggiornare e riqualificare le proprie competenze soprattutto nel comparto del Big Data e Analytics. Inoltre, queste esperienze formative permettono non solo di identificare quali sono le competenze e i profili più richiesti al fine di intraprendere specifici percorsi di carriera, ma anche di fruire di contenuti di formazione gratuiti per tutto il 2020 con accesso diretto a risorse Microsoft, LinkedIn e GitHub. Questo consentirà di offrire un supporto alle persone nello sviluppo delle competenze richieste dal mercato del lavoro, oltre che assicurare un accesso a costi ridotti alle certificazioni Microsoft riconosciute dal mercato fino alla fine del 2020, con conseguente fruizione gratuita di strumenti avanzati e finalizzati alla ricerca del lavoro.
Sono principalmente tre i corsi di formazione in grado di attirare maggiormente, almeno al momento, l’attenzione dei partecipanti dal punto di vista dell’accesso e della partecipazione a livello mondiale: Sviluppatore Software, che forma programmatori in grado di gestire, coordinare e curare uno o più aspetti del ciclo di vita di un programma. C’è poi il Data Analyst, figura professionale sempre più richiesta e ricercata nel mercato, che si occupa di esplorare, analizzare e interpretare i dati, con l’obiettivo di estrarre informazioni utili al processo decisionale, da esporre e comunicare attraverso report e metodi comunicativi dedicati. Pertanto, l’obiettivo di un Data Analyst è quello di ricercare evidenze quantitative all’interno di enormi quantità di dati, fornendo un supporto importante alle decisioni di business. C’è, infine, il Customer Service Specialist, che identifica l’addetto/a al servizio clienti. Si tratta della figura responsabile delle attività di relazione con i clienti, che si occupa dell’accoglienza dei clienti allo sportello o al telefono, di fornire supporto tecnico/amministrativo per aiutare gli utenti nel risolvere difficoltà e problemi e della gestione di eventuali reclami.
Il grande successo riscosso da questi tre percorsi di formazione conferma la sempre maggiore richiesta di queste particolari figure professionali nel mercato globale. Dando uno sguardo al contesto italiano, sono già 90.000 gli utenti che partecipano al Digital Skilling, contribuendo all’arricchimento del piano di lungo termine della filiale italiana Ambizione Italia #DigitalRestart. Quest’ultima, infatti, ritiene che il comparto dell’Education e delle competenze digitali siano un’importante fonte di ripartenza e sviluppo per il Paese, soprattutto in seguito all’emergenza sanitaria ancora in corso. Il piano #DigitalRestart, infatti, si concentra sulla formazione, facendo ricorso a training, corsi e percorsi di formazione e aggiornamento. L’obiettivo di Ambizione Italia è quello di coinvolgere ed interessare 1,5 milioni di persone tra studenti, professionisti e disoccupati nel prossimo triennio. A tal proposito, si è espressa Silvia Candiani, Amministratore Delegato di Microsoft Italia: “La crisi economica generata dalla pandemia è senza precedenti. Per non lasciare nessuno indietro, abbiamo unito le forze a livello globale con LinkedIn e GitHub per aiutare le persone che sono rimaste senza lavoro a prepararsi per i lavori del futuro, facilitando l’accesso alle competenze digitali, fondamentali in questa fase di ripartenza”. La Candiani si dichiara consapevole di quanto il digitale, almeno in questi ultimi tempi, abbia assunto un valore strategico nella vita di ciascuno, tanto da “aver assistito in due mesi a un processo di trasformazione digitale che di solito vediamo in due anni”. Tuttavia, l’Amministratore Delegato di Microsoft Italia sottolinea quanto sia necessario studiare e approfondire, poiché “occorrono le giuste competenze per poter cogliere appieno il potenziale e le opportunità di questo cambiamento”. Vede, pertanto, nella “formazione la chiave per tornare a crescere e a essere competitivi”, citando come “da una nostra ricerca recente, è emerso per esempio che le organizzazioni che traggono maggior valore dall’adozione dell’Intelligenza Artificiale sono quelle che non puntano solamente sull’automazione e sull’efficienza operativa, ma anche sulla formazione dei propri talenti”. A tal proposito, la Candiani afferma che “con il piano Ambizione Italia #DigitalRestart siamo impegnati con i nostri partner per accelerare ancora di più in questa direzione”.
Ivana Notarangelo