L’Ucraina si è aggiudicata la 66/a Edizione dell’Eurovision Song Contest. Rispettando i favori del pronostico, infatti, la Kalush Orchestra, con il brano “Stefanie”, ha conquistato il primo gradino del podio, trascinando il pubblico presente e quello da casa con il suo messaggio di pace. La vittoria è stata accolta con la standing ovation del PalaOlimpico di Torino a cui, idealmente, si è unita tutta l’Europa. E, allo stesso tempo, i componenti della Kalush hanno festeggiato dal palco con l’urlo “Slava Ukraïni!”. Secondo posto per gli inglesi, con Sam Ryder, che ha cantato “Space Man”, seguito dalla Spagna, rappresentata da Chanel, grazie al brano “SloMo”.
Un po’ di delusione per l’Italia, invece, che, con il duo Mahmood e Blanco ha conquistato la sesta piazza del podio, preceduta da Serbia e Svezia. Ma la serata conclusiva della kermesse canora è stata in parte dedicata alla pace, almeno nelle sue battute iniziali. L’Eurovision, infatti, si è aperto con l’inno alla pace intonato dai Rockin’1000 e subito dopo, invece, con l’accompagnamento del pubblico, Mika, Laura Pausini e Alessandro Cattelan, hanno intonato “Give Peace a Chance” di John Lennon.
A questi momenti musicali, poi, si è aggiunto l’appello della Kalush Orchestra a sostegno di Mariupol, la città martire del conflitto russo – ucraino. La serata è proseguita, poi, con l’esibizione della conduttrice dell’Eurovision, Laura Pausini, che ha regalato al pubblico un mix dei suoi successi più importanti, da “Io canto” a “La solitudine”, prima di arrivare alla sua ultima fatica musicale, il singolo “Scatola”, cantando in inglese, spagnolo ed italiano. Al termine di questo lungo momento introduttivo, ha avuto inizio la competizione, con la presentazione di tutti gli artisti in gara. Alle esibizioni dei partecipanti, si sono alternate le performance musicali degli ospiti della serata. Così, i Maneskin hanno cantato “Supermodel” e un’anteprima di “If I Can Dream”, cover prodotta per il film “Elvis”, che uscirà nei prossimi mese. E, poi, non è mancato un salto nel passato, con Gigliola Cinquetti e il suo celebre “Non ho l’età”. Infine, poco prima della proclamazione dei vincitori, Mika ha regalato un mix delle sue canzoni più conosciute, intonando “Love Today”, “Grace Kelly”, “Yo Yo” e “Happy Ending”. Ma l’Eurovision Song Contest 2022 sarà ricordato anche per il pieno di ascolti che ha fatto registrare. Infatti, dopo gli oltre 5 milioni di spettatori rilevati nelle due precedenti semifinali ed uno share del 27%, la serata finale ha toccato un’audience pari a 6 milioni e 590 mila telespettatori, raggiungendo uno share del 41,9%, segnando l’assoluto record, mai toccato prima, per la manifestazione canora trasmessa sulla TV pubblica italiana.
Ivana Notarangelo