Al via domani, 8 settembre, e in programma fino a domenica 12 l’ottava Edizione del Festival della Comunicazione, a Camogli, in presenza e dal vivo. La kermesse, ispirata dalla creatività di Umberto Eco, sarà diretta da Rosangela Bonsignorio e Danco Singer. L’organizzazione, invece, sarà curata da Frame, con il supporto del Comune di Camogli e della Regione Liguria, la partnership della Commissione Europea, Rai e Università di Genova.
Insignito della Medaglia d’oro da parte del Presidente della Repubblica, il Festival avrà nella “Conoscenza” il tema centrale dei lavori. Nella quattro giorni di eventi, presso il comune ligure sono attesi oltre 130 ospiti, chiamati ad animare più di 70 avvenimenti, tra incontri, spettacoli, workshop, laboratori ed escursioni, contrassegnando così l’ottava edizione del Festival della Comunicazione come la più ricca degli ultimi anni. I lavori trarranno ispirazione dal pensiero di Umberto Eco sulla conoscenza: “Bisogna mettersi alla prova, intervenire nel dibattito locale, ascoltare le opinioni, cambiare pian piano il proprio modo di vedere, pensare e scrivere, guardandosi dalle forme di pseudo – partecipazione del web che idolatrano l’ideale della assoluta presa di parola. Bisogna recuperare il modello del dialogo socratico, del confronto aperto, del continuo esercizio dialettico di critica e autocritica”. E, sulla scia delle parole del suo ideatore, si legge in una nota degli organizzatori, il Festival intende indagare ed esplorare il tema, inteso come “quell’irresistibile aspirazione umana che ci spinge oltre il nostro comune sentire, a superare orizzonti e a disegnare prospettive nuove, con la propensione che abbiamo – innata – a dare senso alle cose e agli eventi che ci circondano”. Perché – conclude la nota – “conoscere, significa raggiungere una comprensione profonda, ricomporre la frammentarietà delle informazioni e dei dati grezzi e parziali, in un tutto organico, che dia significato e sostanza a quello che siamo e alle nostre civiltà”.
Pertanto, “conoscenza, comprensione, indagine, scoperta” saranno le parole – chiave e gli argomenti cardine della manifestazione, al fine di andare oltre la materialità ed apprendere come conoscersi, attraverso lo sguardo dell’altro, con l’obiettivo di oltrepassare “pregiudizio, presunzione, discriminazione e reticenza”. I convenuti, pertanto, esponenti tra i più illustri del mondo scientifico, tecnologico, artistico, imprenditoriale, economico, dello spettacolo e dell’intrattenimento, animeranno la manifestazione attraverso sketch comici, lectio magistralis, dibattiti e tavole rotonde.
Intanto, il Festival si aprirà con un evento d’eccezione, la lectio di Massimo Cacciari dal titolo “Conoscenza e Coscienza”, mentre la chiusura sarà dedicata ad un evento musicale, la “leçon – concert” di Nicola Piovani, “Note a margine”. Nel mezzo, invece, si alterneranno eventi di diverso genere. Di certo, in occasione del settimo centenario dalla sua morte, non potevano mancare appuntamenti dedicati a Dante Alighieri. A tal proposito, il duo Alessandro Barbera e Vinicio Capossela si presterà per un evento sulla “Comedia”, Aldo Cazzullo lancerà in anteprima la sua ultima fatica letteraria sul “Purgatorio”, mentre Murubutu farà sorridere i presenti con “Dante a tempo di rap”, una conversazione attualizzata sul Sommo Poeta.
Ma, oltre alla cultura, il Festival della Comunicazione di Camogli volgerà l’attenzione su temi sociali di forte impatto emotivo. Su tutti, la riforma della giustizia, grazie ad un dibattito con Vincenzo Roppo e Luciano Violante, insieme alle criticità legate al carcere, di cui si discuterà nel corso di una tavola rotonda con Gherardo Colombo, Mauro Palma, Luigi Ferrarella e Marco Travaglio. E, poi, il femminicidio, grazie al momento di musica – lettura di “Donne prigioniere di amori straordinari”, a cura di Monica Guerritore. Un brano che, a partire dal femminicidio di cui fu vittima la zia di Giuseppe Tomasi Lampedusa nel 1911, riporterà alla memoria gli ultimi momenti di vita e i sentimenti della donna prima della morte. Ma il Festival proporrà anche altri momenti di cultura (tra i tanti, l’appuntamento con Pietrangelo Buttafuoco, che darà voce e volto al suo “Il lupo e luna”), musica, con i podcast e l’audio entertainment, a cui si aggiungeranno rassegne stampa, colazioni ed aperitivi con gli autori, una mostra dal titolo “Comunicare disegnando” di e con Milo Manara, laboratori ed escursioni. E, nel corso della kermesse, attraverso momenti di confronto, tavole rotonde e dibattiti, le personalità più note dell’imprenditoria e della politica economica (tra i quali Carlo Cottarelli, Evelina Christillin, Oscar Farinetti) mescoleranno conoscenza ed economia, affrontando tematiche quali la ripresa, la sostenibilità, il valore materiale del sapere, la tecnologia, l’innovazione ed il progresso. Infine, l’edizione 2021 del Festival della Comunicazione di Camogli ospiterà molti volti nuovi, alla prima partecipazione in assoluto (Selvaggia Lucarelli, Sabina Guzzanti, Daria Bignardi tra i più conosciuti dal pubblico), insieme ai vecchi amici della manifestazione (Piero Angela, Aldo Grasso, Paolo Crepet e Cinzia Leone, solo per citarne alcuni).
Ivana Notarangelo