Da un capo all’altro del mondo, poco più di 12 ore di distanza che potrebbero decretare i campioni del mondo su due e quattro ruote. Il Mondiale di MotoGP all’alba, il Campionato di Formula 1 nella serata italiana: la prossima domenica di motori potrebbe essere decisiva per Marc Marquez e Lewis Hamilton. Al pilota spagnolo della Honda, con quattro titoli negli ultimi cinque anni già in bacheca, basterà vincere a Motegi, in Giappone, per festeggiare il titolo, sull’unico rivale rimasto, il pilota della Ducati Andrea Dovizioso, che ha un distacco in classifica di 77 punti.
Vittoria è la parola d’ordine per Marquez, che ha chiarito: “Indipendentemente dal fatto che siamo al primo match-point per vincere il titolo, l’obiettivo è lo stesso degli altri weekend. Niente stress, niente panico. I piloti Ducati sono molto veloci in questa seconda parte della stagione. I punti raccolti nelle ultime gare sono stati importanti, ma noi cercheremo di ripeterci a Motegi. Sappiamo che dobbiamo concentrarci sulla vittoria e gestire i rischi, sapendo di avere altre chance nei prossimi weekend”.
A Lewis Hamilton, invece, servirà il primo gradino del podio ad Austin, negli Usa, e che Sebastian Vettel non arrivi in seconda posizione. Dopo la vittoria, la quarta di fila, nel Gran Premio del Giappone, infatti, il pilota britannico della Mercedes è volato a +67 punti sul ferrista, con il suo quinto titolo mondiale davvero a un passo. Hamilton potrà, così, avvicinarsi al record di Michael Schumacher di sette Mondiali vinti ed eguagliare quello di Juan Manuel Fangio. “E’ un po’ il padrino di tutti noi piloti. E’ stato uno dei più grandi agli albori. E’ pazzesco pensare che sono sulla soglia di raggiungere lo stesso numero di campionati che lui ha vinto – ha detto Hamilton alla vigilia della gara – Non c’è grossa differenza – ha poi aggiunto riferendosi al Mondiale – Non abbiamo pensato a questo weekend o al prossimo, siamo concentrati sul centrare l’obiettivo. Ci sono ancora 100 punti in palio e non possiamo sederci sugli allori né rilassarci. Ci aspettiamo una reazione di forza delle Ferrari, dobbiamo venire qui e cercare di alzare l’asticella”.
Di umore decisamente diverso Sebastian Vettel che, per una serie di errori nelle ultime gare, ha visto sfumare il titolo e il sogno dei tanti tifosi della Ferrari. “Non vediamo l’ora che arrivi questo weekend ad Austin. Credo che l’ultimo weekend di gara a Suzuka ci abbia aiutato a capire alcuni aspetti; ovviamente, all’ultimo paio di Gran Premi non avevamo la giusta velocità, quindi vediamo cosa portano le altre gare, anche in termini di prestazioni – ha detto Vettel – Sfortunatamente, alcune gare non sono andate bene per noi in questa stagione, così che gli altri sono stati in grado di trarne beneficio. Da parte nostra, questo non è stato l’ideale, ma ora non dobbiamo guardare al passato perché non possiamo cambiarlo. Dobbiamo concentrarci e guardare avanti alle prossime quattro gare. Cercheremo ancora di fare del nostro meglio e poi vedremo cosa succede”.
L’appuntamento con il via della gara di MotoGp, a Motegi, è alle 7 ora italiana, mentre l’appuntamento con il Gp di Austin, negli Usa, partirà alle 20.10.
Leave a Reply