Instagram “spento” in Russia: fuori 80 milioni di utenti

Instagram “spento” in Russia: fuori 80 milioni di utenti

Dal prossimo lunedì gli utenti dalla Russia non potranno più utilizzare Instagram. L’accesso al social sarà bloccato e “questa decisione taglierà fuori circa 80 milioni di utenti che non potranno più comunicare e avere contatti con il resto del mondo”. Circa l’80% delle persone che hanno un account Instagram, in Russia, infatti, seguono persone o servizi che si trovano al di fuori dal paese. Lo ha annunciato Adam Mosseri, il numero uno di Instagram, sul suo account Twitter ufficiale, specificando che “questo è sbagliato”.

A causa della decisione arrivata da Mosca, dunque, moltissimi utenti saranno “isolati”, a causa della decisione dell’autorità di controllo dei media russi Roskomnadzor.

Intanto, il l ministero degli Esteri russo avrebbe trasmesso all’Ambasciata statunitense a Mosca una nota nella quale comunica l’avvio di una procedura penale nei confronti del gruppo Meta, proprietaria proprio di Facebook, WhatsApp e Instagram.

Riguardo la questione di Facebook e Meta, ieri è stata inviata una nota all’ambasciata americana che comunica l’apertura di un’inchiesta sulla base dell’Articolo 280, contro la leadership di questa azienda e coloro che consentono il diffondersi di messaggi assolutamente criminali e inaccettabili anche per gli standard etici degli Stati Uniti“, ha spiegato il viceministro degli Esteri russo Sergey Ryabkov, secondo quanto riportato dall’agenzia di stampa Ria Novosti. Nei giorni scorsi, infatti, Meta ha allentato gli standard in relazione alle affermazioni contro la Russia. Un allenamento delle regole valido, però, solo in Ucraina.

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