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Io, Leonardo: il film di Sky dove l’arte prende vita

In occasione del cinquecentenario della scomparsa di Leonardo Da Vinci, Sky ha realizzato un film d’arte in onore del grande genio italiano. Il film, prodotto da Sky e Progetto immagine, sarà distribuito da Lucky Red nelle sale italiane il 2 ottobre 2019 e successivamente trasmesso in tv su Sky.

Io, Leonardo non è un tradizionale racconto della vita di Leonardo Da Vinci ma è un progetto che va oltre. In questo film la vita dell’artista, scienziato ed inventore viene raccontata dal punto di vista della sua mente che prende vita all’interno della narrazione. È un’opera innovativa il cui scopo è quello di scoprire Leonardo attraverso la comprensione dei processi creativi che lo hanno portato alla realizzazione di opere ed invenzioni grandiose. Protagonista indiscussa del film è quindi la mente eclettica di Leonardo, il luogo dove il suo genio prende vita. Attraverso i ricordi di Leonardo scopriamo i momenti più significativi della sua vita, lo sviluppo intellettuale ed emotivo dell’artista nonché i luoghi in cui ha vissuto e che hanno fatto da sfondo alle sue creazioni.

In Io, Leonardo a prendere vita sono anche le sue opere ed invenzioni più significative. Grazie all’uso di animazioni ed effetti speciali sono state rappresentate opere quali L’ultima cena, La Gioconda, La camera degli specchi e L’uomo vitruviano. L’arte prende vita davanti agli occhi dello spettatore che assiste alla creazione e all’invenzione di queste sue celebri opere. Anche i suoi progetti, quelli che non riuscì mai a realizzare, hanno ruolo nel corso del film: macchine da guerra, studi anatomici ed il monumentale cavallo progettato per Ludovico il Moro si animano creando un suggestivo impatto visivo. Un aspetto particolare è che nel corso del film Leonardo non sembra mai invecchiare. Rimane sempre giovane ed uguale a sé stesso mentre tutto intorno a lui cambia.

I dialoghi di Leonardo sono tratti dai suoi scritti autografi, in particolare dal Trattato della Pittura così come le scene, le ricostruzioni e gli oggetti del film sono ispirati dalle fonti e dai progetti originali di Leonardo. Anche i costumi e le acconciature sono stati ideati e riprodotti fedelmente per il film.

Ad interpretare Leonardo Da Vinci c’è Luca Argentero, impegnato per la prima volta in un film d’arte biografico. La scelta di Argentero come Leonardo è ricaduta principalmente per le sembianza fisiche: Leonardo era bello e di grande eleganza, alto e con lunghi capelli ondulati e secondo il regista, Argentero, con un’adeguata parrucca, sarebbe stato la scelta ideale per interpretare Leonardo. Francesco Pannofino è invece la voce narrante, la coscienza di Leonardo che ci accompagna per tutta la durata del film. La regia è di Jesus Garces Lambert, già regista di Caravaggio – L’anima e il sangue, il quale ha affermato che nel corso del film la macchina da presa non si è mai fermata, così da trasportare lo spettatore in un viaggio onirico alla scoperta di Leonardo. Lontano dai tradizionali documentari, Io, Leonardo è la prova che la cultura può essere anche intrattenimento.

Eleonora Piredda

 

 

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