A meno di una settimana dall’uscita, la quarta stagione di “Stranger Things” su Netflix ha letteralmente annientato “Bridgerton“. Le prime sette puntate della quarta stagione della serie creata dai gemelli Matt e Ross Duffer, ha battuto il record per il primo fine settimana di una serie in inglese stabilito nel marzo scorso dalla seconda stagione della saga di “Bridgerton”.
La storia e le avventure di Eleven, Mike, Will, Dustin e Max, e di Joyce e Hopper, tra horror e fantascienza, sono state viste per 287 milioni di ore nel primo weekend di uscita, ha reso noto proprio Netflix. La seconda stagione di “Bridgerton” è stata vista per 193 milioni di ore nel fine settimana del debutto a fine di marzo.
Sono, inoltre, balzate nella top 5 delle serie più viste della scorsa settimana le precedenti stagioni di “Stranger Things“. Sempre secondo quanto annunciato da Netflix, la quarta stagione è la prima di “Stranger Things” a raggiungere il primo posto in 83 Paesi nel suo primo fine settimana in streaming.
E con la quarta stagione di “Stranger Things” anche gli anni Ottanta con la loro mitica colonna sonora sono ritornati in vetta alle classifiche, a cominciare da “Running Up the Hill” di Kate Bush, passando per Psycho Killer” dei Talking Heads e “California Dreamin'” dei Beach Boys. “Ci serviva un brano amatissimo dai teenager del 1986, ma che esprimesse anche il senso di disperazione e isolamento del personaggio dopo la morte violenta del fratello alla fine della terza stagione”, ha spiegato Nora Felder, che ha curato la parte musicale della serie.