In linea con i pronostici della vigilia “Coda” è stata la pellicola protagonista alla 94esima edizione degli Academy Awards. Oscar al miglior film, miglior attore non protagonista a Troy Kotsur e miglior sceneggiatura non originale per la pellicola, remake americano di “La famiglia Bélier”.
Nulla di fatto per Paolo Sorrentino e il suo “È stata la mano di Dio”. Dopo aver conquistato nel 2014 l’Oscar per “La Grande Bellezza”, il regista napoletano non centra la doppietta. La statuetta al migliore film straniero, infatti, è andata a al favoritissimo “Drive my car” di Ryusuke Hamaguchi. Neanche gli altri italiani in gara, Massimo Cantini Parrini per i costumi di Cyrano e Enrico Casarosa per Luca sono riusciti purtroppo a portarsi a casa l’Oscar.
Nessuna sorpresa anche per il migliore attore protagonista: la statuetta è andata a Will Smith per la sua interpretazione di Richard Williams, padre delle stelle del tennis Serena e Venus in “King Richard”. L’arrivo dell’attore sul palco, però, è di quelli che resteranno nella storia degli Oscar. Una battuta di Chris Rock sulla moglie di Smith, Jada Pinkett Smith, che soffre di alopecia, ha scatenato l’ira dell’attore, che ha sferrato un pugno a Rock accompagnato da un “Tieni il nome di mia moglie fuori dalla tua fottuta bocca“. Momenti di tensione che hanno fatto accantonare l’ipotesi di uno sketch già in programma. Durante il discorso post Oscar Smith si è, poi, scusato a suo modo, parlando del temperamento del suo personaggio in King Richard: “La vita imita l’arte, sembro un padre pazzo ma l’amore ti fa fare follie“. Intanto l”Academy, con un post sui social, ha fatto sapere che “non tollera la violenza in qualsiasi forma”.
Tripudio e grandi applausi per Jessica Chastain, migliore attrice per “Gli Occhi di Tammy Faye”, film presentato qui in Italia alla scorsa edizione della Festa del Cinema di Roma. Ariana De Bose per il suo ruolo in “West Side Story” ha, invece, vinto come miglior attrice non protagonista.