Per i prossimi 10 anni, Will Smith non potrà partecipare agli Oscar. L’annuncio è stato diffuso dall’Academy of Motion Picture, a conclusione del summit che, lo scorso venerdì, ha riunito i 54 membri aderenti. A margine dell’incontro, l’Academy ha motivato l’espulsione, definendo “dannoso” il comportamento avuto dall’attore statunitense che, nel corso della notte degli Oscar, colpì con uno schiaffo il presentatore Chris Rock.

Solo una settimana fa, l’attore aveva rassegnato le sue spontanee dimissioni dall’Academy. Ma, ad oggi, con questa decisione finale da parte dell’organizzazione, la situazione appare conclusa. Già nel corso delle settimane precedenti, il collegio aveva deciso come la questione dovesse essere “gestita in modo tempestivo” e, a tal proposito, aveva indetto una riunione tra i membri dell’Academy per il prossimo 18 aprile. Occasione, in cui lo stesso Smith avrebbe dovuto redigere e presentare una sorta di documento in sua difesa. Ma il passo indietro dell’attore statunitense ha dato una svolta agli accadimenti, accorciando i tempi per la definitiva risoluzione.

Così, la riunione del board è stata anticipata. E, al termine dell’incontro, attraverso la diffusione di una lettera aperta, il presidente dell’Academy, David Rubin, e l’amministratore delegato, Dawn Hudson, hanno ufficializzato che Smith non potrà partecipare a nessun evento o kermesse legata all’Academy, né il presenza, né in collegamento. Infatti, sottolineano i due vertici del board, la 94/a edizione degli Oscar avrebbe dovuto rappresentare “una celebrazione dei tanti membri della nostra community che hanno fatto un lavoro incredibile l’anno scorso”. Ma, citano ancora dal board, la bellezza dell’evento è stata macchiata “dal comportamento inaccettabile e dannoso che abbiamo visto esibire dal signor Smith sul palco”.

Tuttavia, sia Rubin che Hudson hanno confermato di non aver avuto la capacità di gestire l’accaduto e, per questo motivo, si dicono dispiaciuti. Soprattutto, i due hanno mostrato la loro amarezza per non aver saputo dare il buon esempio agli spettatori e all’Academy, evidenziando come l’evento li abbia colti impreparati, essendo stato un imprevisto, che ha sconvolto il normale svolgimento della notte degli Oscar.

Ivana Notarangelo