Il mercatino più verde della città si prepara a inaugurare la sua edizione numero 10 aumentando l’impegno per suggerire regali sostenibili e di alta qualità artigiana. Il 16 e 17 dicembre, nel suggestivo contesto della Fonderia Napoleonica del quartiere Isola, spazio a chi fa economia circolare, utilizzando materiali di scarto, riciclati e riciclabili. Artigianato artistico, design, abbigliamento e cosmesi naturale attente al benessere e all’ambiente. Perché minimizzare i rifiuti, riutilizzare e rigenerare i prodotti e promuovere produzioni a basso impatto ambientale, può aiutare a costruire un futuro migliore. Ed è anche il miglior augurio per l’anno che verrà.
Caro Babbo Natale, sotto l’albero portaci un dono speciale, che sia un gesto di attenzione per le persone a noi care, ma anche per l’ambiente e la salute del pianeta: le idee regalo originali e sostenibili non mancano, basta fare una visita all’edizione di Green Christmas del 2023. Anche quest’anno a ospitarla è un posto magico, una suggestiva location di archeologia industriale nel cuore del quartiere Isola di Milano: la Fonderia Napoleonica Eugenia, di solito chiusa al pubblico. I suoi spazi sabato 16 e domenica 17 dicembre ospiteranno una selezione di proposte di altissima qualità artigiana, realizzate guardando all’economia circolare e all’upcycling per tutti i gusti e i portafogli.
Si spazia dall’artigianato artistico al design, dall’abbigliamento alla cosmesi naturale.
Gioielli creati seguendo i principi della biomimesi, per cui la Natura, maestra indiscussa di bellezza e funzionalità, diventa fonte di ispirazione e modello di progettazione. Bijoux creati con materiali di scarto: vecchi quadranti e ingranaggi di orologi, bottoni, elementi recuperati da collane vintage. Oppure realizzati con materiali che arrivano da altri contesti, come i gioielli fatti con la cera delle api, normalmente impiegata in apicoltura per innestare gli alveari.
Pezzi pre-loved che vengono trasformati e diventano ricordi da indossare. Moda sostenibile e sartorie sociali attente alla produzione di capi durevoli, concepiti secondo le regole dell’eco-design, così da poter essere disassemblati facilmente, riutilizzati e riciclati, con tessuti di fine pezza o campionario, oppure fibre di scarto.
La sfida? Creare accostamenti belli e originali con i tessuti recuperati. Riutilizzare anche le parti più piccole, cucendole insieme e inventandosi altri accessori.
Anche il mondo della cosmesi ha del meraviglioso: saponi di seconda scelta ovvero “brutti ma buoni”; creme con ingredienti amici della pelle, senza conservanti, coloranti o profumazioni artificiali; lavanda bio, la cui coltivazione è basata su modelli di sostenibilità ambientale e tutela della biodiversità; prodotti derivati da fiori e piante con principi naturali e certificazioni impeccabili.
Non mancano gli oggetti di design per la casa in legno, creazioni artistiche in ceramica, vetro artistico, terracotte fatte a mano, prodotti che eleggono materiali destinati alla discarica a elementi nobili.
Ciliegina sulla torta per i visitatori di Green Christmas: nei due giorni del mercatino sarà possibile visitare (su prenotazione) lo spazio museale della Fonderia che ha dato vita alle campane più famose di Italia e a opere d’arte come il portale del Duomo di Milano.
Insomma un paradiso dello shopping natalizio consapevole, perfetto per spiriti green e amanti del bello in tutte le sue forme, il posto giusto dove trovare un regalo che faccia star bene chi amiamo e insieme a lui il nostro Pianeta.
E questo è anche il miglior augurio per l’anno che verrà.