La notte scorsa è entrato nella storia, conquistando con gli New England Patriots il suo sesto Super Bowl: Tom Brady, a 41 anni, è diventato il quarterback più titolato di sempre, e la sua squadra la più vincente della storia americana, assieme ai Pittsburgh Steelers. Record su record per uno sportivo ricercatissimo online e suoi social, e famoso anche perché ha sposato la bellissima modella brasiliana Gisele Bündchen, ex di Leonardo Di Caprio.

Ma Tom Brady è celebre sui social anche per un altro particolare curioso: è stato soprannominato la “capra” e spesso ha postato alcune foto di capre e fotomontaggi che lo ritraggono con la testa di questo animale. “Credo che i Patriots abbiano vinto di nuovo, sono stato inondato da queste (foto)”, ha scritto ironicamente lo stesso Brady, che con i New England Patriots ha sconfitto per 13 a 3 i Los Angeles Rams nel Super Bowl LIII, giocato ad Atlanta.  Un giocatore da record, si diceva, primo della National Football League (NFL) a vincere sei titoli e anche per questo detto “G.O.A.T.”, termine che letteralmente vuol dire “capra”, ma che in realtà è un acronimo che sta per “Greatest of all time”, dunque il “Migliore di tutti i tempi”. Un termine utilizzato per questo grande sportivo e che determina il gioco di parole e le tante foto ironiche che inondano il web.

Il primo titolo conquistato da Brady è arrivato nel 2002, contro i St. Louis Rams, poi nel 2004 contro i Carolina Panthers, nel 2005 contro i Philadelphia Eagles, nel 2015 contro i Seattle Seahawks e nel 2017 contro gli Atlanta Falcons. Kurt Warner, quarterback tra i St. Louis Rams proprio in quella famosa finale del 2002, ha spiegato al “Boston Herald” che Brady “è cambiato dal giorno alla notte. Allora gli si chiedeva di gestire il gioco, di non commettere errori, oggi gli chiedono di fare tutto, è solo al comando. Lui può vincere e portarti avanti. Non era così all’inizio della carriera, come non lo sono la maggior parte dei giovani”.