Sbullit Action, laboratorio culturale e creativo, diventa un’app. Nato grazie alla collaborazione tra Mario Zamboni, Presidente dell’Associazione Vento, recentemente scomparso, e Lucio Dalla, Sbullit Action era stato creato al fine di donare a giovani e ragazzi un punto di incontro in cui confrontarsi e vivere un’esperienza di integrazione. Adesso il prodotto mediale targato Fondazione Vento è fruibile e scaricabile gratuitamente come app per smartphone con sistema operativo Android e iOS allo scopo di combattere il bullismo ed il cyberbullismo. E di educare i ragazzi ad un uso più responsabile della Rete e dei dispositivi digitali. Inoltre, Sbullit Action è anche un luogo virtuale aperto alla condivisione, ad esperienze di crescita, di sana competizione e, qualora se ne verifichi la necessità, diventa strumento per diffondere richieste di aiuto per le vittime del bullismo e del cyberbullismo.
L’app – laboratorio, recentemente presentata a settemila istituti scolastici diffusi su tutto il territorio italiano, rappresenta per tutti i ragazzi iscritti un duplice strumento creativo: infatti, se da un lato Sbullit Action è occasione per diffondere informazione attraverso il gioco e lo svago, dall’altro i membri partecipano attivamente ad iniziative concrete, suddivisi in squadre. Patrizia Fabretti, Amministratore unico di BluWom, oltre che Responsabile Marketing e Comunicazione della stessa app, parlando di Sbullit Action ha affermato che il progetto è “partito nel 2015”, seppur “l’app è diventata funzionante due anni fa”, con l’obiettivo di “di arrivare ai giovani ma soprattutto alle scuole, sia in Italia sia a livello internazionale”. E, ancora la Fabbretti, ha evidenziato come questa app – laboratorio rappresenti “uno strumento giovane per i giovani, che entra nel palmo degli utenti con lo stesso linguaggio dello smartphone che utilizzano ogni giorno per lo studio e l’intrattenimento”.
Sbullit Action, del resto, si inserisce in un contesto sociale, in cui i fenomeni del bullismo e del cyberbullismo appaiono in costante aumento. Infatti, solo nel corso dell’ultimo anno, il 61% dei ragazzi ha rivelato di esserne una vittima, mentre il 68% ha dichiarato di essere stato testimone di episodi di questo genere. Dati allarmanti che hanno spinto la Digital Ideators di Pesaro ad occuparsi gratuitamente dello sviluppo e del lancio di questa app – laboratorio, firmata dall’associazione Vento. Dal canto suo, Giulio Mancino, Amministratore Delegato proprio della Digital Ideators di Pesaro e Project Manager dell’app, ne ha illustrato il funzionamento, evidenziando come Sbullit Action rappresenti “un social network che opera su base provinciale e consente ai ragazzi di confrontarsi su tematiche come sport, tempo libero, arte e cultura, al netto delle insidie che oggi connotano i maggiori social”. Di contro, contenuti afferenti ad ambiti quali la pornografia, l’odio, la violenzia, il bullismo, le fake news non riescono a superare i cancelli di ingresso dell’app – laboratorio, poiché sottoposti ad un filtro inziale, tale da rendere lo spazio altamente sicuro e controllato. Sbullit Action ospita, poi, quiz e domande che, attraverso la strategia del gioco e dello svago, invita tutti i membri a rispondere su temi di cultura generale ed educazione civica. Ma l’app, ha spiegato ancora il CEO di Digital Ideators, è anche uno strumento di aggregazione ed integrazione, grazie alla quale i ragazzi possono organizzare incontri al di fuori delle loro case, per ritrovarsi a giocare e a condividere momenti di tempo libero. Invece, attraverso la presenza dei “contatti di aiuto”, le vittime di abusi, bullismo, cyberbullismo e violenza psicologica possono attivare, velocemente e con un solo click, i numeri telefonici dedicati, così da poter ricevere soccorso e supporto nell’immediato.
Infine, Sbullit Action nasconde anche un’ulteriore funzionalità, più leggera e divertente rispetto alle precedenti, dedicata maggiormente alla fantasia e alla creatività. Essa si lega principalmente ad una missione che caratterizza la Fondazione Vento; quest’ultima, infatti, ogni mese, sceglie di dedicare uno spazio ad un tema dal notevole significato sociale. In seguito alla scelta del contest, l’associazione invita bambini e ragazzi a promuovere l’iniziativa, fornendo contributi legati al mondo della comunicazione, attraverso la realizzazione di disegni, musica, foto e video. “Siamo partiti con un contest culturale che ha come spunto le giornate mondiali. Ad aprile, ad esempio, c’è la Giornata mondiale del Disegno e abbiamo uno special guest che è Ernesto Grassani, disegnatore di Dylan Dog. A maggio, poi, andremo avanti con la Giornata dei Musei, a giugno con le Giornate mondiali della Bicicletta e dell’Ambiente, a luglio con la Giornata mondiale del Bacio”, ha concluso Patrizia Fabretti, illustrando l’aspetto creativo e più fantasioso di Sbullit Action.
Ivana Notarangelo