Si chiamano Super Follow e Communities e saranno le prossime novità di Twitter. Si tratta di due funzioni a pagamento, che l’utente potrà avere grazie a un abbonamento mensile pari a 4,99 dollari, seppur la cifra sia ancora in attesa di conferme ufficiali. In particolare, con la funzione Super Follow, gli users compreranno l’accesso a tweet o contenuti “premium”, di grande esclusività, perché postati da influencer e personaggi di rilievo. Pertanto, con Super Follow, le personalità di spicco potranno mostrare ai follower una serie di contenuti “extra”, che potranno assumere diverse forme e tipologie: tweet, video, foto, ma anche iscrizioni alle newsletter, l’accesso preferenziale ad una vendita o un simbolo che indica un sostegno all’attività promossa dall’autore.
La logica che muove Super Follow è rintracciabile già sulla piattaforma virtuale Patreon. Seppur non via sia ancora chiarezza sull’effettivo guadagno di cui godranno i creatori di contenuti a pagamento su Twitter, è certo che ogni utente dovrà rinunciare ad una parte degli utili accumulati. Inoltre, le previsioni prospettano come Super Follow verrà usato in modo maggiori dagli influencer, vista la stringente necessità da parte di questi di condividere con i propri follower contenuti premium e in esclusiva. In questo modo, editor e creator verrebbero pagati direttamente dagli utenti di Twitter e questo, di certo, “li incentiverà a continuare a creare contenuti che il loro pubblico ama”, ha affermato un portavoce del social del cinguettio. L’esordio di Super Follow è ancora incerto, ma i ben informati ipotizzano che il servizio potrebbe essere rilasciato entro la fine del 2021. L’ambizione dei suoi sviluppatori è quello di raggiungere 315 milioni di utenti entro il 2023. E, se attualmente Twitter monetizza con annunci e post sponsorizzati, con Super Follow la piattaforma potrebbe incrementare i propri utili, seguendo il modello delle entrate già promosso da YouTube.
Il secondo servizio a pagamento che presto sbarcherà su Twitter è, invece, Communities. Questa seconda novità ricalca la logica delle comunità virtuali già presenti su Facebook, consentendo ai fruitori di creare e fare il proprio ingresso in gruppi specifici, in cui gli aderenti discutono di un particolare argomento, in relazione ai loro interessi, gusti e preferenze. A differenza di Super Follow, per Communities non c’è certezza sulla data di sbarco online. Inoltre, nel corso dell’incontro annuale con gli investitori, i leader di Twitter hanno annunciato un’ulteriore novità.
La piattaforma del cinguettio provvederà ad incrementare anche la “Modalità Sicurezza” (tecnicamente Safety Mode), utile da mettere in funzione, al fine di identificare post che potrebbero attivare spam, forme di hate speech e conversazioni violente, offensive e aggressive. Così, attivando la Modalità Sicurezza, questi tweet saranno bloccati automaticamente e, con essi, i profili che hanno hanno trasgredito il regolamento che disciplina il social. “Stiamo ripensando al nostro servizio, ai comportamenti e alle caratteristiche che il nostro prodotto incoraggia o scoraggia quando le persone partecipano alla conversazione su Twitter”, ha continuato il portavoce, sottolineando come il social sia in continua evoluzione, con la volontà di renderlo sempre più vicino ai bisogni e alle esigenze degli utenti. Infatti, a 15 anni dall’esordio in rete di Twitter (correva l’anno 2006, il 21 marzo, seppur l’apertura al pubblico si registrò solo il 15 luglio dello stesso anno), il lancio e lo sviluppo di questi nuovi servizi in abbonamento rappresentano il secondo ed importante restyling per il social, quando nel 2017 si registrò l’estensione dei caratteri di un tweet, dai risicati 140 degli inizi ai 280 caratteri attuali.
Ivana Notarangelo
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