Testimonianze Università Popolare degli Studi di Milano: Edmonda Aldini e Luisa Casiraghi

Testimonianze Università Popolare degli Studi di Milano: Edmonda Aldini e Luisa Casiraghi

In “Donne d’Eccellenza”, l’Università Popolare degli Studi di Milano evidenzia il percorso umano, professionale e formativo di volti femminili noti dello sport, della moda e della TV italiana. Per esaltarne le doti ed il coraggio, vista la loro tenacia e determinazione nel rimettersi in discussione per perseguire anche importanti traguardi accademici, sul canale ufficiale YouTube dell’Università Popolare degli Studi di Milano, l’Ateneo ha reso disponibili anche le testimonianze di queste donne.

La testimonianza di Edmonda Aldini

L’attrice Edmonda Aldini è un’attrice emiliana. Grazie al suo talento, a soli 14 anni, dopo aver conseguito una borsa di studio e in anticipo sui tempi previsti, viene ammessa all’Accademia d’arte drammatica, diretta da Silvio D’Amico. Dopo il diploma, esordisce, con competenza ed abilità, nel teatro di San Miniato, ne “I dialoghi delle Carmelitane”. Per molti anni, supporterà Vittorio Gassman, ricoprendo ruoli di notevole difficoltà, in film quali: “Ornifle”, “Alla periferia di Federico Zardi”, “Clitennestra” e “Gioco degli eroi televisivi”. Invece, presso il Piccolo di Milano interpretò gli scritti di Bertold Brecht, per poi lavorare anche con Pier Paolo Pasolini. Dopo una parentesi in televisione, (“L’Approdo” e “Libri per tutti”), Edmonda Aldini torna a recitare in teatro, dove svolge ruoli di primo piano in “Orlando furioso”, ”La figlia di Jorio”, “Ignorabimus”, “Riccardo III”, “Confessione scandalosa” e molta altre note produzioni teatrali e televisive. 

La testimonianza di Luisa Casiraghi

Artista poliedrica ed eclettica, anche Luisa Casiraghi ha ricevuto la Laurea presso l’Università Popolare degli Studi di Milano. Infatti, Luisa Casiraghi è danzatrice, coreografa, ricercatrice in scienze del movimento orientali, artista marziale, insegnante di danza contemporanea e aikido applicato alla danza, fotografa, videasta, ricercatrice in scienze umane, filosofie e religioni orientali e arciere. In realtà, Luisa Casiraghi si forma nell’ambito delle lingue straniere conseguendo, nel 1973, il diploma superiore in lingue e traduzione simultanea. In un secondo momento, segue i corsi di arti grafiche, specializzandosi in fotografia. Così, inizia la sua attività come fotografo d’arte, still life e nel teatro, non trascurando lo studio dell’arte della danza ed approfondendo lo studio delle filosofie induista e buddista. Nel 1976, inizia il percorso nel mondo dell’aikido in Italia e in Francia e la pratica del “Pranayama Yoga Vedanta”, quale cammino spirituale. Nel 1980, invece, entra a far parte della compagnia italiana “Teatro Danza La Fenice” e 6 anni dopo si specializza in coreografia. 

A questo punto, realizza una propria compagnia a Milano, con cui girerà per l’Europa, partecipando ai festival di coreografia più illustri. Questo progetto le porta tante soddisfazioni, in termini di premi e riconoscimenti conquistati. Poco dopo, inizia una collaborazione con Claude Le-Anh, Yves Schmitt e Simonetta Bernardi. Questo nuovo percorso professionale la porta a riprendere la coreografia, la traduzione, usando l’obiettivo, al fine di realizzare un linguaggio coreografico-drammaturgico dedicato soltanto al video. Anche in questo caso, i tanti lavori realizzati e presentati ai diversi festival hanno permesso a Luisa Casiraghi di conseguire premi e riconoscimenti importanti.