L’Università Popolare degli Studi di Milano ha conferito la laurea anche a volti noti dello sport italiano, con l’obiettivo di esaltarne meriti sportivi e qualità umane. Il prestigioso riconoscimento è stato assegnato ad alcuni campioni di ieri e di oggi, ma comunque in grado di far parlare di sé e di lasciare una traccia significativa nel cuore dei tanti appassionati. L’ateneo lombardo ha dedicato lo spazio “I Campioni dello Sport” sul sito ufficiale dell’Università Popolare degli Studi di Milano, raccontando le gesta dei campioni premiati. Invece, la testimonianza audio è disponibile sul canale ufficiale YouTube dell’Università Popolare degli Studi di Milano.
La testimonianza di Filippo Galli
Filippo Galli ha legato il suo nome soprattutto al Milan, dove ha militato per 13 anni, ricoprendo il ruolo di difensore. Filippo Galli è stato insignito della Laurea da parte del Senato Accademico dell’Università Popolare degli Studi di Milano. Emozionato, nel corso della cerimonia di consegna degli attestati, Filippo Galli ha affermato: “Sono davvero orgoglioso di questo riconoscimento, non so quanto meritato, però, davvero, grazie. Ringrazio la formazione degli adulti, che poi hanno il compito di trasmettere i valori e l’etica ai ragazzi. Noi al Milan facciamo tanta formazione. Abbiamo fatto, l’anno scorso, centinaia di ore l’anno scorso di formazione su tutte le figure adulte. Ecco, io ci tengo a precisare che vogliamo essere, come Milan, e vogliamo avere come alleati i genitori e tutte le figure adulte, affinché i nostri ragazzi si possano formare e crescere secondo i principi etici importanti. E grazie a tutti ancora. Grazie”.
Filippo Galli è stato non solo un difensore abile, ma anche un giocatore intelligente, determinato, molto versatile dal punto di vista tattico, coerente e corretto. Sul campo, aveva competenze particolari nella marcatura a uomo, sapeva leggere il gioco e, per questo motivo, occupava sempre una posizione centrale. Dopo l’esordio nel settore giovanile, un prestito al Pescara e i 13 anni al Milan, Filippo Galli passò alla Reggiana, e poi al Brescia. Sul finire della carriera si trasferì al Watford di Gianluca Vialli, per poi trascorrere due stagioni in Serie C2 con la Pro Sesto. Diventato allenatore, ha guidato il settore giovanile del Milan, per poi fare il vice – allenatore di Carlo Ancelotti e ricoprire altri ruoli all’interno del club rossonero.
La testimonianza di Beppe Gabbiani
Giuseppe Gabbiani, Beppe per gli amici, ha conseguito la laurea presso L’Università Popolare degli Studi di Milano. La sua emozione traspare dalla testimonianza, che ha rilasciato nel giorno della consegna degli attestati. In questa occasione, Beppe Gabbiani ha affermato: “Sono emozionato. Ringrazio i docenti, Marco. Questo è un riconoscimento che mi fa pensare e mi fa molto piacere”.
Giuseppe Gabbiani è un pilota automobilistico italiano, che è stato parte anche della Formula 1. I suoi esordi sono avvenuti nel kart, mentre la carriera è proseguita Formula Italia e poi alla Formula 3 Europea, dove vince all’esordio in Francia. Dopo alcune soddisfazioni in questo comparto, Gabbiani passa alla Formula 2 con il Trivellato Racing Team e, poi, con March ufficiale, che lascerà al termine della stagione. Nel 1980 cominciò a correre partecipò a competizioni più prestigiose, alla guida di bolidi della Lancia e della BMW. Dopo una breve parentesi in Formula 1, Gabbiani è tornato in Formula 2 sempre la Maurer, per poi guidare una March-BMW, con cui ha raccolto qualche soddisfazione importante.