Dal 9 novembre, The Crown 5 è disponibile su Netflix, con 10 nuovi episodi a raccontare i retroscena e i trascorsi della famiglia reale inglese. La quinta serie si concentrerà principalmente sui fatti che hanno interessato gli anni 1991 – 1997, considerato come uno dei periodi più complessi e difficili della storia della corona inglese. Anni in cui la Gran Bretagna ed il mondo hanno assistito alla separazione tra Carlo e Diana, alle vicissitudini sentimentali di entrambi, ai rumors e alle indiscrezioni, per culminare con la tragica morte della principessa triste e del suo compagno Dodi Al – Fayed, a Parigi, nella notte del 31 Agosto 1997.
Per la terza volta in appena cinque stagioni, The Crown presenterà ad appassionati e spettatori un cast completamente rivoluzionato e nuovi volti, interpretando i personaggi che hanno incrociato le vicende della famiglia reale nel primo decennio degli anni ‘90. In particolare, il nuovo cast di The Crown 5 sarà così composto: Imelda Staunton, nei panni della Regina Elisabetta II; Jonathan Pryce, che presta il volto il Principe Filippo; Lesley Manville, che è la principessa Margaret; Dominic West, che interpreta il ruolo del principe Carlo; Elizabeth Debicki, nei panni della principessa Diana; Khalid Abdalla, che presta il volto a Dodi Al Fayed; Humayun Saeed, che è il dottor Hasnat Khan; Jonny Lee Miller, nelle vesti del primo ministro John Major.
Ma le novità nella compagnia degli attori di The Crown 5 non hanno risparmiato giudizi sfavorevoli e polemiche alla serie. Infatti, la critica internazionale parla di “stagione sottotono” e alcune testate riportano recensioni severe. Infatti, se The Guardian parla di “cast cartoonesco”, The Daily Mail definisce The Crown 5 “una telenovela trash”, nel momento in cui narra gli episodi più recenti della famiglia reale. Collider, invece, si domanda se “The Crown si concluderà in bellezza o, come la stessa monarchia, combatterà per mantenere la propria rilevanza fino alla fine”. A fronte delle critiche più aspre, altre testate tentano di salvare la produzione. The Times, infatti, ammette che, seppur i primi tre episodi appaiono noiosi, “la buona notizia è che poi la stagione migliora moltissimo”. The Hollywood Reporter, invece, respinge ogni polemica e definisce The Crown 5 “una serie che punta agli Emmy, combinando come sempre empatia, commento scaltro sulla realtà e una fresca curiosità intellettuale”. I produttori della serie, intanto, non si lasciano scalfire dai commenti negativi della critica e sembrano avere già in cantiere una sesta stagione, potenzialmente l’ultima, pronta a raccontare gli eventi più recenti e salienti della famiglia Reale, e che si concludenderebbe con il matrimonio tra William e Kate.
Ivana Notarangelo