Dopo l’acquisizione di Twitter, Elon Musk ha annunciato l’intenzione di bloccare l’azione dei “bot spam”, dietro ai quali si nascondono nomi di fantasia o profili anonimi. La decisione del numero uno di Tesla e Space X, che di recente ha acquisito il social network, sta sollevando perplessità e incertezze tra gli esperti legali.

In realtà, stando alle ultime indiscrezioni diffuse da Bloomberg, Musk non ha chiarito le modalità con cui intende agire in proposito. Tuttavia, hanno evidenziato gli addetti del settore, eliminare i bot spam su Twitter, equivale a dover accreditare e registrare tutti gli utenti che hanno un profilo sul social dell’uccellino. E questo potrebbe mettere a rischio, hanno aggiunto gli esperti legali, il diritto all’anonimato e alla libertà di parola.

Registrare ed autenticare un profilo Twitter potrebbe ostacolare l’azione comunicativa dei molti utenti che hanno un account in anonimo o ricorrono nomi di fantasia, perché costretti a proteggere la loro identità. Infine, sull’argomento si è pronunciato anche Jameel Jaffer, direttore esecutivo del Knight First Amendment Institute della Columbia University. Quest’ultimo, infatti, ha affermato che, se la strategia di azione di Musk  equivalesse a “dire che devi usare il tuo vero nome sulle piattaforme dei social media”, allora, ha concluso, “avrei reali preoccupazioni al riguardo”.

Ivana Notarangelo