Il prossimo 25 marzo, Vasco Rossi e Marracash canteranno insieme una nuova versione de “La pioggia alla domenica”, uno dei pezzi presenti nell’ultimo album realizzato proprio dal cantante emiliano. Tutti i proventi ricavati da questa performance congiunta saranno devoluti in favore di Save the Children, attualmente impegnata nell’assistenza e nell’ospitalità dei bambini coinvolti nel conflitto russo-ucraino.
Commentando l’iniziativa, Vasco Rossi ha esternato la sua stima per il rapper spiegando che, nonostante Marracash sia nato quando il rap era di moda, questi “ha la penna del cantautore”. La collaborazione tra i due artisti ha avuto inizio quando Marracash ha chiesto al Blasco di campionare il brano “Gli Angeli”.
A sua volta Vasco, trovando interessante la canzone, decise di affidare il remix de La pioggia alla domenica allo stesso Marracash. A detta di Vasco Rossi, il mescolamento dei generi ha prodotto una contaminazione artistica in grado di conferire originalità e coerenza ad una canzone, inizialmente, caratterizzata da un tono “ironico e frustrato”. A sua volta, il rapper ha dichiarato come l’artista romagnolo sia il più grande poeta del secolo scorso. E, per questo motivo, anche il suo autore preferito.
Dopo questo duetto, invece, il cantante di Zocca darà il via ad una serie di concerti, con cui porterà i brani dell’album “Siamo qui” in tour tra le principali città d’Italia. Tour che vivrà la sua prima tappa il 20 maggio a Trento, presso il Trentino Musica Arena, a cui seguirà una tappa a Milano il 24 maggio, all’Ippodromo Milano Trenno, e il 28 maggio ad Imola, nel suggestivo Autodromo Enzo e Dino Ferrari. Il 3 giugno sarà la volta del Visarno Arena a Firenze, il 7 giugno a Napoli, presso lo Stadio Diego Armando Maradona, l’11 e 12 giugno al Circo Massimo di Roma. Dopo una breve sosta, il Blasco sarà a Messina, presso lo Stadio San Filippo il 17 giugno, il 22 sarà la volta di Bari, presso lo Stadio San Nicola, per poi chiudere il tour con un appuntamento allo Stadio del Conero di Ancona il 26 giugno e il 30 giugno all’Olimpico di Torino.
Ivana Notarangelo