WhatsApp “sta finalmente testando un’opzione per cambiare la velocità di riproduzione dei messaggi vocali”. Con questo cinguettio su Twitter, gli esperti del team WABetainfo, portale indipendente dove è possibile reperire ogni informazione sull’app di messaggistica più usata, hanno annunciato il lancio della nuova funzionalità per la piattaforma di Menlo Park. In questo modo, anche i messaggi vocali più lunghi potranno essere ascoltati velocemente. In realtà, gli esperti del team di WABetainfo hanno parlato di un meccanismo in grado di “neutralizzare” i messaggi vocali di quei contatti eccessivamente prolissi e loquaci. Pertanto, sulla scia di quanto avviene sul canale Telegram già dal 2018, presto anche i messaggi vocali di WhatsApp potranno essere ascoltati al doppio della velocità tradizionale. Seppur ci sia la probabilità che qualche frammento del discorso possa sfuggire, rimane la certezza che il senso generale dell’intero vocale non verrà sicuramente intaccato. Non potendo contare su degli screenshot come anteprima per poter carpire qualche informazione in più sul funzionamento di questi messaggi vocali “velocizzati”, ancora non è possibile sapere se il ritmo della velocità di riproduzione sarà automaticamente raddoppiato oppure se il sistema prevederà una cadenza intermedia pari a 1,25 o 1,5.
Incertezza anche sui tempi di lancio, tanto che nel tweet, ancora WABetainfo, sottolinea: “Questa funzione è in fase di sviluppo e sarà disponibile in un futuro aggiornamento per iOS e Android”. L’app di messaggistica istantanea, creata nel 2009, è diventata parte della routine quotidiana di ogni utente. Infatti, nonostante ad inizio anno siano sorte delle questione relative all’aggiornamento del servizio, in grado di far traballare la privacy dei dati personali degli user, WhatsApp resta ancora l’applicazione più amata dagli italiani. A confermare la notizia, un sondaggio portato avanti dall’Istituto di Ricerca Social, certificato ASSIRM. Proprio in virtù del rapporto fiduciario che ormai lega da tempo gli utenti a quest’app, da Menlo Park si annunciano ancora novità importanti per il 2021.
Infatti, dopo l’introduzione dei messaggi testuali “a scomparsa”, seppur con l’impostazione legata ad una sola settimana, ben presto arriverà anche la funzionalità delle “immagini a tempo”. Queste ultime, infatti, una volta visualizzate, si dissolveranno da sole e automaticamente, sulla scia di quanto avviene già con la messaggistica di Instagram o di Messenger.
Con il servizio di chiamate e videochiamate fruibili ormai anche su “WhatsApp Desktop”, l’applicazione ufficiale per PC e Mac, non resta che attendere solo il 15 maggio. Infatti, proprio per questa data, è prevista l’entrata in vigore delle nuove regole legate alla privacy, con un riferimento particolare alle policy legate al trattamento dei dati nei rapporti con aziende, professionisti e piccole medie imprese che, nei mesi scorsi, avevano fatto già rumore e sollevato qualche alito di protesta nei confronti di WhatsApp. E che, soprattutto, sembravano aver permesso a Telegram e alle altre app di messaggistica concorrenti di spiccare il volo e prendere il largo rispetto a WhatsApp. Proprio per questo, l’idea dei vocali da ascoltare a velocità più sostenuta anche sull’app targata Menlo Park, appare come una volontà di coprire una mancanza da parte di WhatsApp ed evitare di dover temere nuovi confronti con i competitor diretti.
Ivana Notarangelo