Facebook Inc. è un’impresa statunitense che possiede il social network noto come Facebook. L’azienda è stata fondata nel 2004 da Mark Zuckerberg, Eduardo Saverin, Andrew McCollum, Dustin Moskovitz e Chris Hughes. Il 9 Aprile 2012 ha acquistato il social network Instagram per un miliardo di dollari ed il 19 Febbraio 2014 ha annunciato l’acquisizione di WhatsApp per circa 19 miliardi di dollari. Facebook è quotata al NASDAQ con la sigla FB, e fa parte di alcuni importanti indici di borsa come il NASDAQ-100 e l’S&P 500.
Ogni anno, proprio in questo periodo, è abitudine chiedersi quali cambiamenti verranno apportati alle app più utilizzate, quali saranno le nuove caratteristiche e quali le funzionalità che potranno essere utilizzate. Tra queste spiccano soprattutto Instagram, Facebook e Whatsapp, che, come detto prima, appartengono alla stessa azienda. Ogni anno vengono fatti dei piccoli cambiamenti, quest’anno, ad esempio, da Instagram sono spariti i like per limitare il più possibile la nascita di rancori o di sintomi depressivi causati dal confronto con celebrità che presentano migliaia, se non milioni, di “mi piace” alle proprie foto. Altra novità è stato il logo di Facebook, l’azienda non l’applicazione, che è diventato a caratteri maiuscoli e ricco dei colori delle applicazioni che possiede.
Le novità di WhatsApp e dell’applicazione di Facebook?
C’è stato un piccolo spoiler partito dal “New York Times” secondo cui si sta per creare una convergenza sempre più stretta tra WhatsApp, Facebook ed Instagram. Per molto tempo, infatti, si è parlato di una totale fusione tra le due app, ma per ora sembra ancora una cosa molto lontana. Più vicina e poco remota è, invece, la possibilità di un cambiamento nella chat di WhatsApp, dove le conversazioni potranno essere estese non fermandosi solo ai contatti in rubrica, ma direttamente ai contatti di Facebook. In molti, infatti, avranno notato che con uno degli ultimi aggiornamenti di WhatsApp, è comparsa la scritta “from Facebook”. Novità, in questo senso, andrebbero sicuramente a svantaggio di Messenger, ma soprattutto non darebbero più la possibilità di scelta dell’interlocutore con cui intrattenere una conversazione. Da sempre c’è stata la distinzione tra “dare il proprio numero di telefono” e “dare il contatto Facebook”. Nel primo caso c’è un’apertura maggiore, poiché dare il proprio numero di telefono non è cosa da poco, dal momento che è molto personale diversamente dal contatto Facebook, a cui invece tutti possono accedere semplicemente conoscendo il nome e cognome (ai più intraprendenti basta anche solo il nome) del soggetto interessato. Questo è uno dei motivi principali per cui non molti stanno vedendo di buon grado questa novità.
Il primo passaggio legato a questa novità è stata la sicurezza (estesa anche ad Instagram): dovranno tutte adottare la crittografia end-to-end, che WhatsApp già include dal 2016. “Vogliamo costruire le migliori esperienze di messaggistica possibili – confermano da Facebook – la gente vuole scambiarsi messaggi in modo veloce, semplice, affidabile e privato”. Questo ‘ecosistema social’ sembra che nascerà nel 2020, ma saranno tanti i problemi da risolvere, come sostiene Mark Zuckerberg, poiché nell’ultimo periodo il social network Facebook ha avuto un calo notevole di utenti, pur mantenendo comunque il record di utenti attivi al mese.
Benedetta Mancini