Un flop al botteghino negli Stati Uniti, incassi al di sotto delle aspettative in Italia: X-Men: Dark Phoenix, l’ultimo film uscito al cinema della saga degli X-Men, non ha convinto pubblico e critica. La pellicola, che in Italia è arrivata lo scorso 6 giugno, ha registrato appena 33 milioni all’esordio negli USA e 107 nel resto del mondo, di gran lunga più bassi di X-Men: Apocalisse che aveva incassato 66 milioni di dollari e di Giorni di un futuro passato che ne aveva incassati 91. In Italia, nel primo weekend di programmazione, la pellicola si è piazzata al terzo posto con 913mila euro (la metà di Apocalisse), alle spalle di “Pets 2 – Vita da Animali”, che ha incassato poco oltre un milione di euro, e “Aladdin”, con un milione di euro. Una bella stroncatura per una saga storica, ben nota grazie ai suoi fumetti, ai quali i fan accaniti ritornano per dimenticare l’estrema delusione causata dal recente film.
X-Men: Dark Phoenix conclude la tetralogia prequel degli X-Men, che racconta degli eroi nella loro giovane età. Alcuni dei personaggi principali, tra cui il professore Charles Xavier, Magneto, Mystica e la protagonista, Jean Grey, sono, in questa pellicola, ancora ragazzi. Il cast, che include volti molto noti, tra cui James McAvoy, Michael Fassbender, Jennifer Lawrence e Sophie Turner, non è bastato a spingere il film. Non è bastata nemmeno la presenza della Turner, nota soprattutto per il suo ruolo di Sansa Stark in Game Of Thrones, che qui interpreta la Fenice.
Il film è stato giudicato deludente sotto quasi ogni aspetto. Il primo motivo è la ripetizione della trama, che ripercorre gli eventi già visti nel precedente film X-Men: Conflitto Finale, dove si vede una Jean più grande che perde il controllo, sovrastata dal potere dentro di lei. Le più grandi lamentele, però, sono state generate dall’assenza di uno dei personaggi principali, Mystica, che viene eliminata nella prima parte. Un’altra critica, poi, riguarda la mancanza di ironia, di dialoghi e di effetti speciali, ad eccezione di alcuni combattimenti.
La trama, infine, non è una novità. Il film è inizialmente ambientato nel 1975, dove una bambina, Jean Grey, causa con i suoi poteri un incidente stradale, nel quale muoiono i suoi genitori. Il professor Xavier la trova, la porta nella sua scuola per giovani dotati e le blocca il ricordo dell’accaduto aiutandola a controllare le proprie capacità telecinetiche. C’è poi un salto temporale al 1992, dove si vedono gli X-Men intenti a salvare degli astronauti nello spazio, il cui shuttle è stato distrutto da una forma di brillamento solare. Durante l’operazione Jean rimane intrappolata nello shuttle e viene investita da questa forza cosmica che, invece di distruggerla, diventa parte di lei. Da qui in poi Jean diventa instabile, scopre cose del suo passato che il professor Xavier aveva bloccato nella sua mente e fugge dalla scuola in cerca di aiuto.
La saga degli X-Men è costituita da ben 12 capitoli, di cui 10 raccontano la storia degli X-Men. Alcuni, come The Dark Phoenix, costituiscono il prequel della storia, altri invece fanno un salto in avanti nel tempo. Ci sono poi altri due film, Deadpool e Deadpool 2, che parlano degli X-Men solo marginalmente ma, a differenza dei capitoli che li hanno preceduti, hanno ottenuto incassi da record grazie all’ironia del personaggio interpretato da Ryan Reynolds. Nei futuri progetti del mondo X-Men troviamo Deadpool 3, la cui data di uscita non è ancora nota, e New Mutants, che racconta di cinque giovani mutanti rinchiusi a causa dei propri poteri che combattono per salvare sé stessi, ma anche di questo titolo non è stata ancora definita la data di uscita nelle sale cinematografiche.
Benedetta Mancini