Le polemiche e poi la decisione. Il professor Alessandro Orsini, accusato da più parti di essere “filo Putin”, non sarà più un opinionista del programma “Cartabianca”. “La direzione di Rai 3, d’intesa con l’amministratore delegato della Rai, ha ritenuto opportuno non dar seguito al contratto originato su iniziativa del programma ‘Cartabianca’ che prevedeva un compenso per la presenza del professor Alessandro Orsini nella trasmissione“, questo l’annuncio arrivato direttamente da viale Mazzini.
La notizia arriva dopo ore di accese discussioni e polemiche, tra i parlamentari e sui social network. “Dopo il caso Orsini, il cui contratto da 12mila euro per 6 puntate a ‘Cartabianca’ è stato bloccato”, ha scritto su Facebook il deputato di Italia Viva e segretario della commissione di Vigilanza Rai, Michele Anzaldi. Adesso, Anzaldi invoca la “piena trasparenza sugli opinionisti a pagamento nelle trasmissioni di informazione del servizio pubblico”.
Sulla questione si è espressa la conduttrice del programma di Rai 3, Bianca Berlinguer, che è anche autrice di “Cartabianca”, specificando che la decisione è arrivata “senza che io sia stata consultata in merito”. Una decisione quella di sospendere il contratto di Orsini che, secondo la Berlinguer, “limita gravemente il mio ruolo di autrice e di responsabile” della trasmissione, soprattutto nella “scelta degli ospiti e di conseguenza dei contenuti sui quali si costruisce la discussione“, ha concluso.
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